Risarcimento del danno per annacquamento del marchio dell’impresa in pendenza di procedura concorsuale
Nella fase di dismissione del patrimonio aziendale attuato attraverso la procedura concorsuale non si verifica la decadenza del marchio, giacché la cessazione dell’impresa coincide solo con l’esaurimento della fase di liquidazione. Permane, quindi, [ LEGGI TUTTO ]
Licenza di marchi: risarcimento del danno per inadempimento, eccezione di incompetenza, clausola arbitrale
Quando alla stipula di un contratto di licenza di marchi segue la stipula di un contratto trilaterale tra licenziante, licenziatario e un terzo incaricato della pubblicità dei marchi, tale accordo trilaterale costituisce [ LEGGI TUTTO ]
Competenza del Tribunale in caso di abuso di posizione dominante per effetto dell’art. 102 TFUE e decorrenza della prescrizione del diritto al risarcimento del danno
In riferimento ad un giudizio instaurato, ai sensi dell’art. 3, comma 2, L. 287/90 per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall’AGCM nonché le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all’autorevolezza dell’organo [ LEGGI TUTTO ]
Rilevanza della dichiarazione di adempimento e della buona fede nella tutela inibitoria
La dichiarazione di adempiere, nonché l’effettiva spontanea cessazione della condotta contestata dopo la proposizione del procedimento cautelare, non fanno venir meno il periculum in mora, ben potendo la parte all’esito del giudizio riprendere la condotta censurata, senza alcuna sanzione. Quanto al [ LEGGI TUTTO ]
Quantificazione del danno derivante dalla contraffazione di un brevetto in base al criterio della royalty presunta
Il danno da contraffazione di brevetto può essere quantificato facendo ricorso al criterio residuale della cosiddetta royalty presunta, indicato dall’art. 125 secondo comma c.p.i. quale oggettivo parametro di valutazione, in ogni caso in cui la quantificazione non possa essere effettuata sulla base di più specifici criteri alternativi. Tale parametro [ LEGGI TUTTO ]
Il risarcimento del danno da alterazione dei fattori di mercato causato dall’uso indebito dell’indicazione geografica
L’ART. 125 del CPI afferma che nel campo della proprietà industriale il risarcimento può andare oltre il semplice lucro cessante, ma non introduce una forma di danno punitivo, ponendosi in una prospettiva non strettamente indennitaria bensì [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione delibera assembleare di esclusione del socio di cooperativa per gravi inadempienze
Deve ritenersi che l’esclusione del socio dalla cooperativa, essendo per legge e statuto la più grave delle sanzioni disciplinari, può considerarsi legittima solo se, valutato ogni aspetto del caso concreto, l’inadempimento del socio-lavoratore rappresenti una profonda minaccia all’elemento fiduciario costituente il presupposto fondamentale della collaborazione tra le parti, e che esso sia di tale gravità che ogni altra sanzione risulti insufficiente a tutelare l’interesse sociale [ LEGGI TUTTO ]
Preliminare di vendita di partecipazioni sociali e risarcimento del danno da inadempimento del promissario acquirente
In caso di inadempimento di un contratto preliminare di vendita di partecipazioni sociali da parte del promissario acquirente, il risarcimento del danno da costui dovuto deve determinarsi nella misura della diminuzione di valore delle partecipazioni non compravendute rispetto al prezzo che il promissario venditore avrebbe incassato con la vendita.
Revoca di amministratore di s.p.a. senza giusta causa: presupposti formali e quantificazione del danno risarcibile
In tema di revoca dell’amministratore di società per azioni, la sussistenza di una giusta causa esclude il diritto dell’amministratore al risarcimento del danno prodotto dall’anticipato scioglimento del rapporto solo se espressamente enunciata nell’atto dell’assemblea che altresì descriva le ragioni della revoca, senza che queste, omesse nell’atto deliberativo, possano essere integrate in prosieguo nel corso del giudizio. [ LEGGI TUTTO ]
Contraffazione di brevetto e criteri di determinazione del danno
Il MOL (Margine Operativo Lordo) costituisce un elemento primario per la determinazione del danno risarcibile nel caso di abusiva utilizzazione di un brevetto di procedimento.