Accertamento della causa di scioglimento e nomina di liquidatori
Nell’ipotesi in cui si verifichi una causa di scioglimento della società a responsabilità limitata, ciascun socio può adire il tribunale perché nomini un liquidatore ai sensi dell’art. 2485, comma 2, c.c., anche se vi sia controversia tra i soci in ordine alla sussistenza della causa di scioglimento. In tale ipotesi, infatti, il tribunale accerta solo ‘incidenter tantum’ e sommariamente [ LEGGI TUTTO ]
Accertamento giudiziale dello stato di scioglimento di società
Il ricorso con cui si chiede l’accertamento giudiziale di una causa di scioglimento della società ex art. 2485 cc deve essere notificato tanto alla società quanto ai soci, essendo questi ultimi pienamente legittimati a contraddire in ordine alla sussistenza di una causa di scioglimento.
Il procedimento instaurato in sede di volontaria giurisdizione non può essere sospeso ex art. 295 cc, posto che in tale procedimento le decisioni sono pronunciate “allo stato degli atti e e rebus sic stantibus”, senza alcuna idoneità al giudicato.
Persistente inattività dell’assemblea e scioglimento della società richiesta dal collegio sindacale
La continuata inattività dell’assemblea – causa di scioglimento della società ex art. 2484, n. 3), c.c. – può dirsi integrata qualora l’assemblea, regolarmente e formalmente convocata da parte dei sindaci ai sensi dell’art. 2406 c.c., sia stata più volte disertata dai soci e dagli amministratori. [ LEGGI TUTTO ]
Scioglimento della società per impossibilità di funzionamento dell’assemblea
Dichiarazione di fallimento della società di capitali e art. 2409 c.c.
Il dichiarato fallimento di una società di capitali rende del tutto incompatibile l’intervento di controllo di cui all’art. 2409 c.c., in quanto detta procedura concorsuale, spossessando la società dei propri beni e determinandone l’affidamento ad un pubblico ufficiale di nomina giudiziaria [ LEGGI TUTTO ]
Scioglimento di srl per impossibilità di funzionamento
Qualora l’assemblea di una srl convocata per l’approvazione del bilancio, non proceda in tal senso, e alla successiva convocazione non si riunisca nemmeno, sussistono i presupposti di cui al n. 3 dell’art. 2484 c.c. e pertanto si deve decretare l’avvenuto scioglimento della società.
Responsabilità di amministratori di s.r.l. fallita per indebito utilizzo di risorse sociali
L’indebito utilizzo di risorse liquide della società costituisce di per sé fonte di responsabilità degli amministratori e del conseguente obbligo di risarcire il danno, a prescindere dall’accertamento che tale condotta si atteggi come illecita prosecuzione dell’attività di impresa in presenza di una causa di scioglimento (nel caso di specie, gli amministratori hanno posto in essere una serie di atti distrattivi dopo che il capitale sociale era stato integralmente eroso da perdite, ancorché fraudolentemente occultate).
E’ soggetto [ LEGGI TUTTO ]
Clausola arbitrale, azione di responsabilità sociale e prova del danno, accertamento dello scioglimento
Deve ritenersi nulla per contrasto con l’art. 34 d.lgs. 5/03 la clausola arbitrale che fa rinvio per la nomina degli arbitri a un regolamento (nella specie, della Camera Arbitrale presso la Camera di Commercio di Milano) che prevede una almeno parziale nomina degli arbitri delle stesse parti interessate. [ LEGGI TUTTO ]
S.r.l., azione di responsabilità e legittimazione
La violazione dei doveri di amministrazione ex art. 2476 c.c. e il conseguente pregiudizio al patrimonio sociale non può essere fatta valere dal terzo creditore, che è privo di legittimazione attiva rispetto a detta azione [ LEGGI TUTTO ]