Accertamento della causa di scioglimento della società tra competenza degli amministratori e competenza del conservatore del registro delle imprese
Il contenuto dell’accertamento della causa di scioglimento ex art. 2485 c.c. riservato agli amministratori non è sindacabile [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori per indebita prosecuzione dell’attività sociale e compensazione delle spese processuali per illeciti non risultanti in danni risarcibili
Nell’ambito del giudizio di responsabilità di amministratori di S.p.A. per indebita prosecuzione dell’attività sociale, la circostanza del mancato pagamento di alcuni debiti sociali non costituisce, di per sé, idonea dimostrazione di un dissesto irreversibile, né tanto meno [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità per illecita prosecuzione dell’attività sociale, onere della prova e criteri di quantificazione del danno
Il risarcimento da porre a carico degli amministratori non può prescindere dall’individuazione del novero degli eventi che concretamente hanno cagionato il danno.
Qualora venga chiesta la responsabilità per illecita prosecuzione dell’attività sociale di cui all’art. 2486 c.c., esulano [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione di soci da s.r.l. in liquidazione
La domanda rivolta al Tribunale di escludere il socio sulla base di una previsione statutaria ha natura costitutiva e dunque non è ammissibile che tale pronuncia sia resa nell’ambito di un procedimento [ LEGGI TUTTO ]
Accertamento della causa di scioglimento e nomina di liquidatori
Nell’ipotesi in cui si verifichi una causa di scioglimento della società a responsabilità limitata, ciascun socio può adire il tribunale perché nomini un liquidatore ai sensi dell’art. 2485, comma 2, c.c., anche se vi sia controversia tra i soci in ordine alla sussistenza della causa di scioglimento. In tale ipotesi, infatti, il tribunale accerta solo ‘incidenter tantum’ e sommariamente [ LEGGI TUTTO ]
Persistente inattività dell’assemblea e scioglimento della società richiesta dal collegio sindacale
La continuata inattività dell’assemblea – causa di scioglimento della società ex art. 2484, n. 3), c.c. – può dirsi integrata qualora l’assemblea, regolarmente e formalmente convocata da parte dei sindaci ai sensi dell’art. 2406 c.c., sia stata più volte disertata dai soci e dagli amministratori. [ LEGGI TUTTO ]
Invalidità della delibera assembleare di riduzione del capitale sociale per perdite e di trasformazione della s.p.a. in s.r.l. per violazione del quorum costitutivo e conseguente scioglimento della società
Deve considerarsi invalida una delibera assembleare di aumento del capitale assunta con la maggioranza assoluta del capitale, quando lo statuto preveda per le delibere dell’assemblea straordinaria un quorum più elevato; tale clausola non può essere considerata invalida per il solo fatto che [ LEGGI TUTTO ]
Scioglimento della società per sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale, ovvero per la continuata inattività dell’assemblea
La cessione da parte di una società cooperativa attiva nel settore lattiero caseario del ramo d’azienda costituente la propria attività tipica non è da sola sufficiente ad integrare la volontà da parte dei soci a rinunciare allo scopo mutualistico tipico di tale forma societaria e quindi non ne consegue l’impossibilità oggettiva, assoluta, irreversibile e definitiva di conseguire l’oggetto sociale non potendosi dunque applicare la causa di scioglimento di cui all’art. 2484, comma 1, n. 2 c.c. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità dei liquidatori per distribuzione di un saldo attivo inesistente
Rispondono a titolo di colpa i liquidatori di una società che, senza tenere conto dell’esistenza di un contenzioso, non includono nella contabilità sociale un debito in corso di accertamento e procedono a sciogliere la società e a ripartire le attività sociali.
Il danno liquidabile [ LEGGI TUTTO ]