Ancora sulla qualificazione delle erogazioni dei soci alla società
Nella qualificazione delle erogazioni di denaro effettuate dal socio alla società negli alternativi termini di mutuo ovvero di apporto di patrimonio, è determinante ricostruire la volontà negoziale delle parti e non tanto dal nomen iuris che emerge dalle scritture contabili, quanto piuttosto dal modo con cui il rapporto è stato attuato in concreto, dalle finalità pratiche cui esso era diretto e dagli interessi sottesi. [ LEGGI TUTTO ]
L’azione di responsabilità contro l’amministratore e l’importanza di un quadro probatorio fondato e congruente
L’azione di responsabilità promossa contro un amministratore di s.r.l. poi fallita da parte della curatela del fallimento non può essere validamente accolta [ LEGGI TUTTO ]
Obbligo del professionista esterno di consegnare la scritture contabili al nuovo amministratore
Procedimento cautelare di descrizione, domanda di acquisizione di documentazione contabile e intervento volontario di terzo
L’intervento volontario del terzo nei procedimenti cautelari è ammissibile in quanto il terzo assuma di essere pregiudicato nei suoi diritti o interessi a seguito del provvedimento cautelare reso inter alios. L’interesse in questione [ LEGGI TUTTO ]
Omessa o irregolare tenuta delle scritture contabili e fallimento della società
La totale assenza di contabilità sociale o la tenuta della stessa in modo sommario giustifica l’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori ex art. 2392 c.c., trattandosi di violazione di specifici obblighi di legge idonei a tradursi in un pregiudizio per il patrimonio sociale.
Fallimento e quantificazione del danno al patrimonio sociale in caso di inattendibilità delle scritture contabili
Lo sbilancio fallimentare può costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno laddove manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili.
Determinazione del danno da gestione non conservativa
Lo sbilancio fallimentare può legittimamente costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno prodotto in violazione dell’art. 2486 c.c. qualora manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili prodotte in giudizio. [ LEGGI TUTTO ]