Ordine di riconsegna dell’azienda ceduta come misura cautelare in caso di rischio di disgregazione aziendale
In tema di ricorso cautelare a seguito dell’inadempimento del cessionario in un contratto di cessione d’azienda con riserva di proprietà, integra il presupposto cautelare del periculum in mora, quale danno irreparabile, [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro di quote sociali e competenza per territorio
Con riguardo a un giudizio cautelare promosso per il sequestro giudiziario di alcune quote sociali, è incompetente per territorio: (i) il tribunale di un luogo diverso da quello in cui il resistente ha la residenza, la dimora o il domicilio (art. 18 c.p.c.); (ii) il tribunale [ LEGGI TUTTO ]
Risoluzione del contratto di cessione di quote srl e tutela cautelare
L’ordinamento prevede uno strumento cautelare tipico per tutelare in via anticipata e urgente il diritto consistente nell’accertamento della risoluzione del contratto [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro giudiziario di azioni e domanda di merito proposta avanti un tribunale estero
Quando un soggetto, in qualità di erede universale, proponga presso un tribunale estero domanda per il riconoscimento (i) della proprietà di un certo quantitativo di azioni e (ii) dell’intestazione di parte delle stesse a un terzo quale fiduciario, nonché (iii) per la conseguente condanna alla restituzione di tali azioni, può essere richiesto [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro giudiziario di azioni e giurisdizione del giudice italiano
La giurisdizione del giudice italiano per l’emissione di un provvedimento di sequestro giudiziario di azioni non è collegata esclusivamente alla titolarità di giurisdizione con riferimento alla causa di merito rispetto alla quale il sequestro è strumentale, ma sussiste, ex artt. 669 ter, comma 3, 669 quater, comma 6, e 669 novies ult. co., anche quando, pur non avendo il giudice giurisdizione sulla causa di merito, tuttavia il sequestro deve essere eseguito in Italia.
Revoca di amministratore di fatto e strumentalità tra domanda cautelare e domanda di merito
La figura dell’amministratore di fatto ricorre qualora un soggetto -non formalmente investito della carica- si ingerisce egualmente nell’amministrazione, esercitando (di fatto) i poteri propri inerenti alla gestione della società. In particolare, può ritenersi [ LEGGI TUTTO ]
Non assoggettabilità dell’azienda a sequestro conservativo ex art. 671 cpc
Alla luce della sequestrabilità in via conservativa dei soli beni assoggettabili al pignoramento in cui il sequestro si converte ipso iure all’atto della condanna giudiziale esecutiva (art. 686 c.p.c.), non è pignorabile – né quindi sequestrabile ex art. 671 c.p.c.- l’universitas rerum costituita dal complesso [ LEGGI TUTTO ]
Inefficacia del sequestro giudiziario di quote di srl a seguito di estinzione del giudizio di merito iniziato con ricorso ex art. 702 bis
Al pari della mancata tempestiva instaurazione del procedimento di merito ex art. 669 novies c.p.c., anche l’estinzione del giudizio di merito comporta ipso iure la perdita di efficacia dei provvedimenti cautelari emessi ante causam e sul punto è opinione condivisa che nell’ambito della previsione sull’immediata inefficacia automatica del provvedimento cautelare a seguito di estinzione del giudizio di merito debbano essere ricompresi anche i provvedimenti che definiscono il processo decidendo su questioni processuali impedienti, [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro giudiziario di partecipazioni di incerta titolarità intestate a società fiduciaria
Il procedimento cautelare teso ad ottenere il sequestro giudiziario di quote di società di incerta titolarità, deve essere instaurato nei confronti della società fiduciaria titolare del mandato senza rappresentanza, la quale ha la formale titolarità delle quote del fiduciante. Per individuare il legittimato passivo i terzi dovranno [ LEGGI TUTTO ]
Accertamento della proprietà a seguito del sequestro di quota intestata fiduciariamente e condanna del fiduciante quale fideiussore di altra società partecipata.
Il rinvio alle obbligazioni nascenti dal contratto di locazione stipulato dal debitore garantito (nella specie, una s.r.l. garantita dal socio unico) rende determinabile l’oggetto della fideiussione e non ne giustifica la declaratoria di nullità per indeterminatezza delle obbligazioni garantite.