Recesso del socio di società in nome collettivo e liquidazione della quota: natura dell’atto di recesso, stima del patrimonio sociale e solidarietà passiva per le obbligazioni di società di persone.
In caso di durata di una società in nome collettivo per un tempo indubbiamente superiore alle aspettative di vita media, l’ipotesi è assimilabile a quella di costituzione di società a tempo indeterminato, con conseguente diritto dei soci di recedere ad nutum, salvo il preavviso di tre mesi stabilito dall’art. 2285, commi 1 e 3. [ LEGGI TUTTO ]
Società in nome collettivo e intento liquidatorio del socio per fatti concludenti
Il socio di una s.n.c. che abbia anche per fatti concludenti ingenerato negli altri soci e nei dipendenti la volontà di addivenire alla liquidazione della società, [ LEGGI TUTTO ]
Cancellazione volontaria di società di persone, estinzione e prova contraria
La regola dell’estinzione delle società per effetto dell’intervenuta cancellazione dal registro delle imprese deve applicarsi anche alla cancellazione volontaria delle società di persone dal registro, quantunque tali società non siano direttamente interessate dalla nuova disposizione dell’art. 2495 c.c., dovendosi precisare soltanto che la situazione delle società di persone si differenzia da quella delle società di capitali, a tal riguardo, solo in quanto l’iscrizione nel registro delle imprese dell’atto che le cancella ha valore di pubblicità meramente dichiarativa, superabile con prova contraria.
Per superare la presunzione di estinzione occorre la prova di un fatto dinamico [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del socio uscente di snc per le obbligazioni sociali
La disciplina della società in nome collettivo sullo scioglimento del rapporto sociale in relazione al singolo socio prevede, agli artt. 2293 e 2290 c.c., che esso in ogni caso non importa il venir meno della responsabilità del socio uscente per le obbligazioni sociali antecedenti allo scioglimento stesso. Il principio in esame trova il proprio ambito oggettivo di applicazione rispetto alle obbligazioni contratte dalla società verso il terzo fino al giorno in cui lo scioglimento del rapporto sociale si verifica.
Azione individuale del socio di società in nome collettivo
L’azione individualmente concessa ai soci, anche di società di persone, per il risarcimento dei danni loro cagionati dagli amministratori presuppone che i danni suddetti non siano solo il riflesso di quelli arrecati eventualmente al patrimonio sociale [ LEGGI TUTTO ]
Società in nome collettivo: diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali nei confronti degli altri soci
Nella società in nome collettivo il fondamento del diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali attiene propriamente al rapporto tra soci conseguente al principio di responsabilità solidale ex art. 2291 c.c., con la dovuta applicazione quindi della prescrizione quinquennale di cui all’art. 2949 c.c. [ LEGGI TUTTO ]
Recesso per giusta causa da una società in nome collettivo
Il mero disaccordo in merito alla gestione della società non può costituire giusta causa di recesso del socio ai sensi dell’art. 2285 c.c.; tale può essere solo un comportamento che rende impossibile il proseguimento, quale l’appropriazione dei beni sociali, la mancanza delle scritture contabili, il mancato rendiconto, lo stato di insolvenza di uno dei soci.
Cessione di quote sociali e natura della dichiarazione di “non aver più nulla a pretendere”
Alla dichiarazione di “non avere più nulla a pretendere” non può riconoscersi natura transattiva per difetto dell’elemento costitutivo delle reciproche concessioni, né natura di rinuncia di tutte le possibili pretese scaturenti dal rapporto. Infatti, [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore per danni da trasformazione e da mero indebitamento
Non può dirsi operazione produttiva di danno la trasformazione (nel caso di specie, da s.n.c. a s.r.l.) non incidente sul patrimonio della società trasformata. In particolare, la mancata stima di una passività, tenuto conto che tutto il patrimonio della società trasformanda è passato alla società trasformata, non cagiona, di per sé, un danno inteso come diminuzione patrimoniale. Viceversa, [ LEGGI TUTTO ]