Limiti all’iniziativa economica privata e spese del giudizio di reclamo
La disposizione di cui all’art. 13, comma 1 quater del DPR n. 115/2002 (Testo Unico in materia di spese di giustizia), come modificato dall’art. 1 comma 17 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, che prevede la condanna al pagamento di un ulteriore importo a titolo di [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio di cooperativa e chiamata in causa di terzi
Nel giudizio tra socio di cooperativa e quest’ultima, nel quale siano stati chiamati terzi e su cui sia intervenuta rinuncia agli atti perfezionata tra l’attore e la cooperativa convenuta, non sono ammessi accertamenti di merito neppure incidentali, ma, ai soli fini della titolarità del diritto al rimborso delle spese sostenute dai terzi, è unicamente necessario verificare i rapporti processuali in termini di “causalità”, e cioè considerare la chiamata in causa dei terzi come “conseguenza” dell’iniziativa giudiziaria dell’attore, a nulla rilevando che quest’ultimo non abbia preso posizione nei confronti dei terzi chiamati.
Cessazione nelle more del procedimento cautelare della condotta contestata ed effetti sul periculum in mora
Nell’ambito di un procedimento cautelare, la dichiarazione di adempiere e/o la spontanea cessazione della condotta contestata dopo la proposizione del ricorso non fanno venire automaticamente meno il periculum in mora, ben potendo [ LEGGI TUTTO ]
Determinazione del compenso dell’esperto ai sensi dell’art. 2473, comma 3, c.c.
Ai sensi dell’art. 2473, comma 3°, c.c. il Tribunale provvede sulle spese relative all’esperto, determinando a carico di quale parte devono essere sopportate. Deve invece ritenersi che non rientri tra i poteri del Tribunale la liquidazione delle spese, [ LEGGI TUTTO ]