Tutela cautelare in caso di mala gestio dell’amministratore e in caso di fideiussione a garanzia di debiti sociali
La solo prospettata ipotesi di mala gestio del socio amministratore di s.r.l. non può giustificare l’emissione di un provvedimento cautelare nei suoi confronti (nella specie, un sequestro conservativo sui suoi beni), ove non sia adeguatamente dimostrato l’an e il quantum del danno subito dalla società. [ LEGGI TUTTO ]
Diritto di ricevere comunicazione degli indirizzi dei consociati
Difetta del presupposto del fumus boni iuris (oltre che, nel caso di specie, del presupposto del periculum in mora) la domanda cautelare, proposta da alcuni soci di una società cooperativa, volta ad ottenere il riconoscimento del diritto di ricevere dalla società la comunicazione degli indirizzi degli altri consociati. Le disposizioni (in tesi, fondanti il diritto per il quale si è chiesta tutela) di cui [ LEGGI TUTTO ]
Nullità di clausola di esclusione da s.r.l. per mancanza del requisito legale di specificità e presenza di clausola compromissioria.
Le controversie concernenti la validità delle delibere assembleari possono essere rimesse ad un arbitrato anche non rituale (nella specie si trattava di una delibera di esclusione di socio da una s.r.l.).
L’art. 35 co.5° del d.lgs. n. 5/2003 deve ritenersi speciale [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo di quote di s.r.l.: modalità di esecuzione, giudice competente per la nomina del custode
Il sequestro conservativo delle quote di s.r.l. si esegue nelle forme del pignoramento di cose mobili presso il debitore, con le modalità specifiche dettate dall’art. 2741 c.c., trovando inoltre applicazione la disciplina dettata dal codice di procedura civile per il pignoramento di beni mobili (artt. 513 ss. c.p.c.), salve le modifiche legate alle caratteristiche specifiche del bene mobile “quota”. [ LEGGI TUTTO ]
Reclamo avverso ordinanza cautelare
E’ inammissibile il ricorso cautelare volto a chiedere la dichiarazione della nullità e/o inesistenza di altra ordinanza cautelare emessa in altro procedimento, in quanto lo strumento predisposto a tal fine dall’ordinamento è il reclamo di cui all’art. 669 terdecies c.p.c. e, nelle more della procedura di reclamo, la richiesta di sospensione di cui al comma 5 della medesima norma.
Tutela cautelare avente ad oggetto la revoca dell’amministratore unico, l’inibizione dello svolgimento dell’assemblea ordinaria dei soci e l’accesso alla documentazione sociale contabile e relativa al generale andamento di società a responsabilità limitata
Sussiste la competenza per territorio esclusiva ed inderogabile delle sezioni specializzate in materia di imprese per le controversie in materia di responsabilità degli amministratori di società di capitali, ivi inclusa l’istanza cautelare volta ad ottenere l’accesso del socio di s.r.l. alla documentazione sociale. [ LEGGI TUTTO ]
Incompetenza del Tribunale in materia di accertamento della nullità dei modelli comunitari e validità del marchio di forma
Le domande di nullità dei disegni e modelli comunitari nonché dei marchi comunitari, quando dedotte in via principale, devono essere proposte dinanzi all’UAMI, non essendo formalmente competente in materia il Tribunale comunitario. Le decisioni dell’UAMI sono impugnabili presso il Tribunale di primo grado e, successivamente, presso la Corte di Giustizia. Nel caso in cui [ LEGGI TUTTO ]
Revoca del liquidatore per giusta causa e tutela cautelare
Ai sensi dell’art. 2487, ult. co., c.c., costituisce giusta causa di revoca la condotta del liquidatore che ha posto in essere un atto di gestione in palese violazione dei poteri conferitigli dalla delibera assembleare di nomina, tale da compromettere il rapporto fiduciario che lega la società al liquidatore e quest’ultimo ai soci. [ LEGGI TUTTO ]
Marchio debole e marchio forte e intensità della tutela
La nozione di identità di segno distintivo, rilevante ai fini della fattispecie considerata dall’art. 20, lett. a), c.p.i., presuppone la simmetria sostanziale e numerica dei componenti degli elementi posti in comparazione. Il rischio di associazione tra i segni ex art. 20 lett. b) c.p.i. si verifica allorquando il consumatore, pur rendendosi conto che i segni distintivi in conflitto sono di titolarità di due imprese diverse e che pertanto [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione di delibere assembleari di srl. Istanze cautelari.
Alla sospensione della delibera assembleare è dato addivenire solo allorquando, all’esito di un giudizio comparativo tra i contrapposti interessi delle parti, risulti che il pregiudizio che subirebbe il socio per effetto dell’esecuzione della deliberazione è di maggior peso rispetto al nocumento derivante alla società dal, sia pur provvisorio, “congelamento” degli effetti della delibera [ LEGGI TUTTO ]