Violazione del patto di non concorrenza per esercizio dell’attività mediante il coniuge socio di maggioranza e amministratore di una società rivale
Viola il patto di non concorrenza il soggetto che, al momento della cessione assieme al coniuge di partecipazioni sociali, assume l’impegno di non svolgere qualsiasi tipo di attività concorrente con quella della società, anche attraverso l’interposizione di altri soggetti fisici e giuridici, ma successivamente collabori o agisca attraverso il proprio coniuge, privo di capacità operative e commerciali nello specifico settore imprenditoriale, il quale è socio di maggioranza e amministratore di una preesistente società rivale.
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manuel.dellinz
Dottorando di ricerca in "Istituzioni e Mercati, Diritti e Tutele" presso l'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Giuridiche, tematica di ricerca: "Diritto delle Società e dei Mercati Finanziari". Cultore...(continua)