L’esame della nullità di un marchio complesso, in quanto composto da due elementi denominativi, si articola su un duplice piano: il primo prende in esame i singoli elementi che compongono il logo; il secondo indaga il brand nel suo complesso, al fine di verificare se la combinazione di tali elementi sia comunque carente di capacità distintiva.
La nullità del marchio non può essere a priori esclusa dall’impiego nel segno di due parole mutuate da idiomi stranieri, trattandosi di circostanza che in sé non ne esclude il carattere generico e descrittivo. La natura descrittiva non può neanche escludersi a monte dalla constatazione che il titolare utilizzi congiuntamente due parole di uso comune.
La locuzione “SPA” è oggi divenuta un termine generico poiché entrata nel linguaggio corrente per indicare prima le attività termali in generale e poi i trattamenti termali, balneoterapici e idroterapici ed ancora servizi per la cura del corpo e della mente (MASSIMA DI SPECIE).