Attesta il vero il Presidente di Assemblea che dia atto del “versamento” dell’aumento di capitale a mezzo di consegna di assegno circolare, ancorché tale assegno venga poi revocato dal sottoscrittore così che, quando presentato per l’incasso, non risulti più possibile per la società la materiale apprensione delle somme.
La condotta del sottoscrittore dell’aumento di capitale di revocare l’assegno circolare consegnato in adempimento del proprio debito di versamento integra gli estremi di un atto rilevante ex artt. 146 l.f. e 2394 c.c.