Ricerca Sentenze
Corte d'appello di Milano, 23 Maggio 2022

Il danno (e la relativa prova) nel caso di sottrazione di informazioni riservate

Corte d'appello di Milano, 23 Maggio 2022
Il danno (e la relativa prova) nel caso di sottrazione di informazioni riservate

Il danno cagionato da violazione dei diritti di proprietà industriale non è in ‘re ipsa’, ma deve essere provato secondo i principi generali. La prova del relativo danno, ai sensi dell’articolo 125 c.p.i., può essere fornita dimostrando, alternativamente, l’esborso (il danno emergente) e la diminuzione attuale e/o potenziale del proprio fatturato (il lucro cessante) e la riferibilità di tali fatti all’illecito altrui, oppure l’utile dell’autore dell’illecito, da riversare al soggetto titolare del diritto leso in presenza di una domanda di retroversione degli utili ex art. 125, terzo comma, c.p.i. In tema di risarcimento del danno emergente, le spese per l’accertamento dell’illecito sono voci di danno risarcibili in caso di violazione di diritti di proprietà industriale.

Data Sentenza: 23/05/2022
Registro: RG 2658 / 2020
Allegato:
Stampa Massima
Data: 30/09/2023
Massima a cura di: Piergianni Medea
logo