L’accordo intercorso fra una pluralità di soggetti volto alla gestione “in comune” di una società già esistente solo fra alcuni di essi va qualificato come “holding di fatto”. A riguardo, non è prescritta la forma scritta per la conclusione dell’accordo sociale, essendo gli accordi in cui esso si sostanzia destinati ad operare solo sul piano obbligatorio tra i soci, così come fra fiduciante e fiduciario, impegnando quest’ultimo a determinati comportamenti, relativi alla gestione ed eventualmente al trasferimento della quota sociale.