Come risulta dal tenore letterale dell’art. 60, commi da 7-bis a 7-quinques, del D.L. 104/2020, la facoltà di sospendere l’ammortamento non presuppone l’esistenza di un danno conseguente all’emergenza pandemica né è corretto introdurre, su base interpretativa, una condizione non presente nel testo della legge. Soccorre in tal caso l’art. 12 c. 1 delle Disposizioni sulla legge in generale secondo cui “Nell’applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore”. Il criterio teleologico, così come quello analogico e sistematico, si applica infatti in via sussidiaria, laddove il criterio letterale non consenta di individuare il significato in termini sufficientemente certi ed univoci.