Deve essere dichiarata la sopravvenuta cessazione della materia del contendere quando il convenuto abbia pienamente e immediatamente riconosciuto la fondatezza delle pretese creditorie (altro…)
Una volta rilevato che il rapporto contrattuale non è più in vigore tra le parti, il giudice non può ordinare, in via anticipatoria, effetti o condotte negoziali prive di un contenuto volitivo predeterminato dalle parti, pena la violazione del divieto sancito dall’art. 2908 c.c. di (altro…)
In forza della c.d. connessione forte di cui all’art. 3, comma 3, del d.lgs. 168/2003, è di competenza della Sezione Specializzata in materia di imprese l’azione di simulazione assoluta degli atti dispositivi, pur non aventi ad oggetto le quote sociali, in grado di incidere, anche in via indiretta, sull’organizzazione interna della società e sul suo funzionamento, (altro…)
Contro gli atti di assegnazione, conseguenti all'operazione di scissione, non è ammissibile l'azione revocatoria ordinaria (ex art. 2901 c.c. o ex art. 66 l. fall.). Infatti, poichè la finalità dell'art. 2504-quater c.c. consiste (altro…)
L'atto di scissione societaria non può essere oggetto di revocatoria ordinaria, essendo l'azione pauliana incompatibile con il sistema di garanzie e con la disciplina positiva dettata in materia di scissione, atteso che con l’art. 2504-quater c.c. il legislatore ha (altro…)
Il socio di società personali che paga, con fondi propri, debiti della società, può agire in regresso, pro quota, nei confronti degli altri soci illimitatamente responsabili. (altro…)
Nel caso di azzeramento del capitale per perdite e contestuale aumento dello stesso, non integra gli estremi della "simulazione assoluta" la dichiarazione di rinuncia da parte del socio del proprio diritto di opzione finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale alle pretese dei propri creditori personali, in quanto non pare ravvisabile alcuna discordanza tra la volontà espressa nella rinuncia e l’intento perseguito dal socio-debitore, (altro…)
L’operazione straordinaria di scissione societaria, certamente di natura organizzativa, ha quale effetto normale quello del mutamento della titolarità soggettiva (dalla scissa alla beneficiaria) di una parte del patrimonio della società che l’operazione ha deciso: l’atto di scissione è, sotto questo profilo, atto dispositivo ed è, quindi, revocabile (altro…)
Per quanto riguarda i rapporti fra l’azione di simulazione (assoluta o relativa) e quella revocatoria, pur essendo le stesse diverse per contenuto e finalità -la prima mira infatti ad accertare l’esistenza di un negozio apparente in quanto insussistente (simulazione assoluta) o la declaratoria di nullità, la seconda invece tende ad ottenere la declaratoria di inefficacia di un contratto esistente e realmente voluto, previo accertamento dell’eventus damni e, nei negozi a titolo oneroso, anche dell’esistenza del consilium fraudis, (altro…)
L’assenza di prova in ordine alla cessione di un compendio aziendale preclude l’accoglimento anche della domanda subordinata di sequestro giudiziario, e ciò a prescindere da ogni più approfondita considerazione (altro…)
Mediante il consenso prestato dal socio ad un atto deliberativo di scissione, questi concorre ad un atto negoziale (altro…)
In presenza della prova del pagamento del prezzo convenuto nell'atto di compravendita, la cessione non può ritenersi simulata né invalida, trattandosi tutt'al più di atto in frode ai creditori dell'alienante (altro…)