Laurea in giurisprudenza con 110 e lode presso l'Università degli studi di Bergamo
Dottorato di ricerca in Diritto Commerciale (XXIX ciclo) presso l'Università degli studi di Brescia.
Avvocato iscritto all'Ordine di Milano.
Nel potere attribuito ai soci di s.r.l. che detengano almeno un terzo del capitale di sottoporre gli argomenti di discussione all’assemblea (art. 2479), deve ritenersi ricompreso il potere di convocazione diretta dell’assemblea su quegli stessi argomenti. Ciò ...[ Continua ]
È inammissibile la domanda cautelare di sospensione di una delibera assembleare di revoca di un amministratore là dove proposta dalla stessa società che ha adottato la delibera, in quanto da un lato la società non compare tra i legittimati all’impugnazione indicati dall’art. 2377; e dall’altro la società è legittimata passiva ...[ Continua ]
Il socio che sia anche amministratore unico di una srl non ha il dovere di richiedere la preventiva autorizzazione all'assemblea o ai singoli soci per procedere a rimborsare a se stesso il finanziamento concesso alla società. ...[ Continua ]
Costituisce grave inadempimento del liquidatore la mancata convocazione dei soci per informarli di aver smarrito incolpevolmente l'intera documentazione contabile della società. ...[ Continua ]
Il soggetto passivo del diritto del socio accomandante di s.a.s ad accedere al bilancio e al conto dei profitti e delle perdite (art. 2320, c. 3, c.c.) è l'amministratore, il quale deve rimuovere ogni ostacolo che impedisce all'accomandante di prenderne compiuta visione. A tal fine, nel caso in cui tali documenti siano presso un consulente, l'amministratore deve autorizzarne espressamente la consultazione o ritirarli presso di sé. ...[ Continua ]
Al giudice non è consentito sindacare nel merito la misura del compenso spettante all'amministratore, trattandosi di decisione squisitamente discrezionale che soltanto i soci possono e debbono esprimere nel momento in cui designano il soggetto a cui consegnano la gestione del proprio investimento e ne valutano l'operato pregresso e le qualità; tuttavia ...[ Continua ]
La condizione prevista dall'art. 633, co. 2, c.p.c. - secondo cui l'ingiunzione può essere pronunciata anche quando il diritto dipenda da una controprestazione, ma solo allorché il ricorrente offra elementi atti ...[ Continua ]
La totale discrasia tra le risultanze dei bilanci formalmente approvati e la situazione patrimoniale allegata alla domanda di fallimento in proprio, non accompagnata da documenti che giustifichino gli ammanchi, ...[ Continua ]
La delibera dell'assemblea straordinaria che modifichi i quorum assembleari non legittima il diritto di recesso ai sensi dell'art. 2437, lett. g) c.c., in quanto attiene alla formazione della maggioranza e incide solo indirettamente sul diritto di voto e partecipazione. ...[ Continua ]