Seppure nell’ipotesi di lesioni di beni di proprietà industriale ed intellettuale in sede applicativa si faccia largo impiego della valutazione equitativa del danno di cui all’art. 1226 c.c., tale rimedio può essere correttamente esperito solo nell’ipotesi (altro…)
Deve considerarsi infondata l’eccezione relativa alla carenza di legittimazione attiva, in capo alla curatela del fallimento, ad esercitare l’azione di responsabilità contro gli amministratori di una s.r.l. esperibile dai creditori sociali.
Se a seguito di interruzione per intervenuto fallimento di una delle parti, il processo non viene riassunto anche nei confronti delle parti contumaci, il giudice può dichiarare l’estinzione del processo nei confronti di queste ultime sia nel corso del giudizio che in sede di decisione. (altro…)
Deve considerarsi ammissibile il sequestro liberatorio ex art. 687 c.p.c., anche nel caso in cui la controversia che ne costituisce il presupposto non abbia natura giudiziale (nel caso di specie, il Tribunale ha ravvisato la sussistenza dei presupposti per l'adozione di tale provvedimento, avendo rilevato l'oggettiva esistenza di una controversia stragiudiziale fra i mandanti di un contratto di escrow nonché l'esigenza, da parte del debitore depositario di titoli azionari, di evitare le conseguenze pregiudizievoli derivanti dall'eventuale trasferimento di tali titoli ad una delle parti contendenti, che fosse risultata non legittimata a riceverli).
Anche la semplice convocazione dell’assemblea per deliberare l’esclusione di un socio legittima la richiesta di un provvedimento cautelare pre-assembleare qualora sia già palese la volontà dei soci in merito alla decisione da assumere (nel caso di specie, parte ricorrente lamentava la nullità della clausola statutaria ex art. 2437-bis c.c. in ragione della sua «genericità»). (altro…)
La controversia riguardante un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di un Gruppo Europeo di Interesse Economico ha ad oggetto diritti disponibili ed è soggetta alla clausola compromissoria contenuta nello statuto del gruppo. L’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori è compromettibile poiché non rientra tra le controversie in cui vengono in rilievo interessi generali della società di natura pubblicistica o nelle quali si lamenti la violazione di norme poste a tutela di interessi pubblici o ultra-individuali. Tale azione pur se posta a tutela di un interesse “collettivo”, concerne diritti patrimoniali disponibili all’interno di un rapporto di natura contrattuale ed è attribuita alla società a tutela di interessi che non superano i limiti della stessa compagine sociale e che, quindi, non investono interessi di terzi estranei, se non in modo eventuale ed indiretto. (altro…)
La prova di un credito può ben essere fornita anche per il tramite di una email, che non formi oggetto di disconoscimento.
Chiuso il procedimento cautelare e decorso il termine per la proposizione facoltativa del giudizio di merito davanti al medesimo foro, nessun vincolo può ritenersi sussistere rispetto ai criteri di competenza applicabili a future domande di merito. (altro…)
Le questioni sollevate da un membro di un'ATI nei confronti della stazione appaltante sui pagamenti effettuati a un terzo cessionario del credito attengono all'esecuzione del contratto di appalto; esse sono quindi di competenza degli arbitri e non del Giudice ordinario se il contratto prevede che tutte le controversie relative alla sua esecuzione siano sottoposte ad arbitrato rituale.
La normativa sul diritto d'autore non tutela le idee in quanto tali. Oggetto di protezione è esclusivamente il modo in cui l'idea viene espressa, esteriorizzata attraverso uno dei mezzi espressivi elencati a titolo esemplificativo dagli artt. 1 e 2 L.A., assumendo la forma di un'opera, immediatamente percepibile ai sensi. Ciò detto, può riconoscersi tutela (altro…)
Le questioni di competenza devono essere delibate e decise sulla base della domanda, ovverosia della prospettazione in fatto e in diritto formulata dalla parte attrice, al di là della fondatezza di essa (cfr. sul punto, per tutte, Cass. Sez. Lav. 6319/1987, Cass. 1916/1993, e Cass. 5594/1996). Gli elementi a cui occorre fare riferimento nel determinare la sussistenza o meno della competenza funzionale sono il petitum e la causa petendi della domanda oggetto di causa così come formulata (altro…)