La responsabilità da abuso di dipendenza economica - che è un profilo patologico attinente ai contratti di durata in genere e non solo ai rapporti di fornitura - ha natura contrattuale e come tale può essere oggetto di deroga della giurisdizione, pattuita contrattualmente. (altro…)
I criteri stabiliti dal Regolamento n. 44/2001 per l'individuazione del giudice del forum commissi delicti operano anche per i paesi non firmatari della convenzione di Bruxelles (concernente la competenza giurisdizionale), e quindi per gli Stati Uniti d’America, in quanto (altro…)
La marcatura "SE" su determinati bene sta a significare la loro teorica commerciabilità (per livello qualitativo) nello Spazio Europeo, ma non attesta un consenso del produttore in tal senso, che deve riguardare in concreto il prodotto commerciato.
Il fatto lesivo del diritto dell’attore – che, secondo il sesto comma dell’art 120, integra il criterio del forum commissi delicti - è ravvisabile in tutte le ipotesi di violazione dei diritti patrimoniali attribuiti al titolare del diritto di proprietà industriale, quali, a titolo esemplificativo, gli atti di fabbricazione, commercializzazione, importazione, uso del bene prodotto in contraffazione e quelli che comunque si sostanziano nell’attuazione dell’oggetto della privativa o sono diretti a trarne profitto. (altro…)
L'azione giudiziale, anche in via d’urgenza, la quale presupponga la risoluzione di diritto (ovvero invochi la risoluzione costitutiva) nei confronti di una parte ritenuta inadempiente nell'ambito di un contratto di licenza di un marchio in comproprietà è ammissibile, in relazione alla legittimazione attiva, solo ove tutti i contraenti comunisti adempienti (ovvero la loro maggioranza) siano concordi nel prendere tale iniziativa processuale ovvero il loro consenso si presuma. (altro…)
La licenziataria di un programma per elaboratore è titolare ex lege del diritto alla sua interoparibilità. Il Tribunale delle Imprese è competente secondo le regole generali a conoscere delle domande riconvenzionali di diritto comune, anche vertente su materie non attribuite alla sua specifica competenza. La relazione tra domanda principale e domanda riconvenzionale, ai fini dell'ammissibilità di quest'ultima, non va intesa in senso restrittivo, (altro…)
Il reclamo incidentale proposto oltre il termine perentorio di cui all’art. 669 terdecies c.p.c. è da ritenersi inammissibile. Invero, nell’ambito della disciplina del rito cautelare, né in quella speciale attinente al processo industriale, vi è l’espressa previsione che autorizzi la proposizione di un reclamo in via incidentale e dunque (altro…)
Non è competente il Tribunale delle Imprese nei casi in cui venga promossa opposizione a sanzione amministrativa in relazione all'impiego commerciale di indicazioni geografiche e denominazione di origine dei prodotti agricoli e alimentari. Ai sensi dell'art. 134 c.p.i., infatti, sono riservati alla competenza del Tribunale delle Imprese solo i procedimenti aventi ad oggetto la tutela dei diritti di proprietà industriale in favore del titolare, o di chi vanta comunque un diritto derivato. (altro…)
Non è nullo ai sensi degli artt. 45 comma 2 CPI e 52 comma 2 CBE, secondo i quali non sono brevettabili i programmi per elaboratori e le presentazioni di informazioni, il brevetto che prevede mezzi tecnici – ad esempio, memoria elettronica e dispositivo di controllo della programmazione – che cambiano concretamente lo stato di funzionamento di un dispositivo fisico. (altro…)
E' inammissibile il ricorso cautelare volto a chiedere la dichiarazione della nullità e/o inesistenza di altra ordinanza cautelare emessa in altro procedimento, in quanto lo strumento predisposto a tal fine dall'ordinamento è il reclamo di cui all'art. 669 terdecies c.p.c. e, nelle more della procedura di reclamo, la richiesta di sospensione di cui al comma 5 della medesima norma.