Per l'individuazione del lucro cessante in relazione a fattispecie di commercializzazione di capi d'abbigliamento riportanti marchi oggetto di contraffazione, il criterio di calcolo basato sul numero dei capi di abbigliamento sequestrati presso le sedi dei convenuti, non appare corretto perché tali capi, non essendo stati commercializzati, non possono aver prodotto danno nei confronti dell’attrice.
In tema di tutela cautelare del diritto d'autore, la misura della "descrizione" di cui all'art. 162 lda è di competenza del Presidente della Sezione Specializzata, a differenza della descrizione "industrialistica", per la quale l'art. 129 c.p.i. ha reso applicabile il rito cautelare uniforme. La misura della descrizione di cui all’art. 162 lda è disciplinata (altro…)
L’art. 2598, n. 1), c.c. garantisce una protezione contro la concorrenza sleale c.d. confusoria per imitazione a segni distintivi “atipici” quali sono le caratteristiche estetiche di un prodotto, anche in difetto di registrazione del marchio, purché la c.d. forma-prodotto in questione, oltre a non essere una conseguenza necessitata di esigenze tecnico-funzionali, soddisfi i requisiti di originalità (dovendo cioè rappresentare una soluzione estetica non comune) e di capacità distintiva (i.e. idoneità della forma a ricondurre un prodotto a una specifica impresa produttrice). (altro…)
In tema di contraffazione di segni, deve essere data un'interpretazione restrittiva di identità ai sensi dell'art. 20 lett. a) c.p.i.: la nozione di identità implica che i due elementi oggetto di confronto siano in tutti i punti gli stessi, riprendendo (altro…)
In tema di onere della prova della contraffazione, è la parte verso cui è formulata la domanda di contraffazione (altro…)
Deve essere affermata la tutelabilità degli arredamenti di interni dei negozi in base all'art. 2 n. 5) l.d.a. relativo alla protezione dei disegni e delle opere di architettura, laddove in tale opera dell'ingegno la progettazione costituisca un risultato non imposto dal problema tecnico funzionale che l'autore vuole risolvere e sia riscontrabile (altro…)
La competenza territoriale si radica anche in relazione al luogo ove i fatti di contraffazione sono stati commessi, quindi ove è avvenuta la commercializzazione del prodotto contestato, dovendosi, secondo l’interpretazione prevalente, convenire in giudizio il rivenditore, quale (altro…)
L’ordine di esibizione relativo a prove documentali deve essere revocato qualora il consulente tecnico d’ufficio abbia motivatamente escluso la rilevanza di tali documenti ai fini del decidere.
Spetta a chi denuncia un c.d. “storno di dipendenti” fornire la prova degli elementi destrutturanti della propria organizzazione imprenditoriale causati dall'acquisizione di suoi dipendenti da parte di un concorrente, fornendo in giudizio, quantomeno, (altro…)
Spetta al registrante, laddove la registrazione, come d’ uso, non sia accompagnata da rivendicazioni specifiche, allegare gli elementi che conferiscono al disegno/modello carattere individuale –così definendo i confini della privativa- mentre è onere (altro…)