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Sviamento di clientela e concorrenza sleale
La protezione di interessi quali da un lato la tutela della libertà di concorrenza, dall’altro lo svolgimento delle capacità professionali...

La protezione di interessi quali da un lato la tutela della libertà di concorrenza, dall'altro lo svolgimento delle capacità professionali dell'ex dipendente impone di non considerare tout court vietato al concorrente rivolgersi, nella sua nuova attività, anche ai clienti e fornitori conosciuti in relazione alla attività svolta precedentemente, (altro…)

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Responsabilità contrattuale dell’ex amministratore delegato per concorso nella condotta di concorrenza sleale
Nell’incerto periodo di cambio del controllo della proprietà, in assenza di elementi di prova univoci, non è configurabile in capo...

Nell'incerto periodo di cambio del controllo della proprietà, in assenza di elementi di prova univoci, non è configurabile in capo all'ex amministratore delegato alcuna responsabilità contrattuale per concorso nella condotta di concorrenza sleale, nel caso in cui gran parte dei dipendenti confluiscano nella società concorrente in cui il medesimo abbia assunto la carica di amministratore delegato, essendo tale situazione sintomatica non tanto di una dolosa distrazione dei dipendenti, ma piuttosto della mancanza di gradimento del cambio del controllo da parte degli stessi.

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Validità di un patto di non concorrenza stipulato nell’ambito di un accordo transattivo
In conformità con il disposto dell’art. 2596 c.c., è valido il patto di non concorrenza di durata inferiore ai cinque...

In conformità con il disposto dell’art. 2596 c.c., è valido il patto di non concorrenza di durata inferiore ai cinque anni, che individui in modo preciso il settore di attività, il territorio di riferimento, il corrispettivo dovuto e le sue modalità di pagamento.

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Abuso di dipendenza economica e storno di dipendenti
La responsabilità da abuso di dipendenza economica – che è un profilo patologico attinente ai contratti di durata in genere e...

La responsabilità da abuso di dipendenza economica - che è un profilo patologico attinente ai contratti di durata in genere e non solo ai rapporti di fornitura - ha natura contrattuale e come tale può essere oggetto di deroga della giurisdizione, pattuita contrattualmente.  (altro…)

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Giurisdizione del giudice italiano e società statunitense convenuta per concorrenza sleale
I criteri stabiliti dal Regolamento n. 44/2001 per l’individuazione del giudice del forum commissi delicti operano anche per i paesi...

I criteri stabiliti dal Regolamento n. 44/2001 per l'individuazione del giudice del forum commissi delicti operano anche per i paesi non firmatari della convenzione di Bruxelles (concernente la competenza giurisdizionale), e quindi per gli Stati Uniti d’America, in quanto (altro…)

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Concorrenza sleale e divulgazione di provvedimenti giudiziari
Nell’ambito delle generiche previsioni di cui all’art. 2598 c.c., viene annoverata anche la divulgazione ad iniziativa di parte di provvedimenti...

Nell'ambito delle generiche previsioni di cui all’art. 2598 c.c., viene annoverata anche la divulgazione ad iniziativa di parte di provvedimenti giudiziari o la diffusione di notizie relative alla loro emanazione (non a seguito di ordine del giudice ma ad iniziativa della parte interessata). Tale attività viene considerata lecita in generale (altro…)

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Il valore dell’avviamento nel caso di cessione di ramo d’azienda
Il minor valore dell’avviamento di un ramo d’azienda oggetto di cessione non può essere ricondotto ad un vizio della cosa...

Il minor valore dell'avviamento di un ramo d'azienda oggetto di cessione non può essere ricondotto ad un vizio della cosa di cui all'art. 1490 c.c. per il quale può essere esercitata l'azione di riduzione del prezzo. Pertanto, (altro…)

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Contratto di franchising, buona fede e concorrenza sleale
In tema di contratto di franchising, costituisce atto di concorrenza sleale la condotta tenuta dall’affiliante che commercializzi i beni in...

In tema di contratto di franchising, costituisce atto di concorrenza sleale la condotta tenuta dall’affiliante che commercializzi i beni in canali dove vengano venduti a prezzi notevolmente inferiori a quelli imposti all’affiliato, togliendo ogni competitività e distruggendo l’immagine di esclusività che avrebbe dovuto essere assicurata per la salvaguardia, non solo dell’interesse della controparte, ma dell’immagine stessa del prodotto, di per sé idonea a far venire meno la collaborazione nell’interesse reciproco dei contraenti, che costituisce caratteristica essenziale del contratto. (altro…)

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Il rischio di confusione ai fini della contraffazione di marchio e in ambito della concorrenza sleale confusoria
Il rischio di confusione si concreta anche nell’ipotesi in cui il pubblico possa credere che i prodotti o servizi provengano...

Il rischio di confusione si concreta anche nell’ipotesi in cui il pubblico possa credere che i prodotti o servizi provengano dalla stessa impresa o, eventualmente, da imprese collegate. Tale valutazione va compiuta globalmente, (altro…)

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Sviamento di clientela e contratto d’opera professionale
Non è integrato l’illecito di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. – sub specie sviamento della clientela –...

Non è integrato l’illecito di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. - sub specie sviamento della clientela - nel caso in cui vi sia un accordo contrattuale tra le parti e, per di più, manchi l’esercizio imprenditoriale in capo ad anche uno solo dei soggetti coinvolti nell’illecito concorrenziale. (altro…)

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Contraffazione di segni distintivi
Quando due segni condividono il cd. “cuore”, l’aggiunta di una lettera non è sufficiente a differenziarli in modo rilevante. In...

Quando due segni condividono il cd. "cuore", l'aggiunta di una lettera non è sufficiente a differenziarli in modo rilevante. In particolare, nel determinare se esiste un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni, devono essere tenuti in considerazione l'affinità tra le attività delle imprese e i prodotti per i quali il marchio è adottato, la circostanza che (altro…)

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Concorrenza sleale per imitazione confusoria da parte dell’ex rivenditore
In materia di condotte di concorrenza per imitazione servile, appropriazione di pregi e contrarietà ai principi di correttezza professionale, la...

In materia di condotte di concorrenza per imitazione servile, appropriazione di pregi e contrarietà ai principi di correttezza professionale, la tutela di cui all'art. 2598, comma 1, c.c., attiene non alla forma del prodotto in sé, bensì (altro…)

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