È ammissibile l'esercizio contestuale dell'azione sociale ed individuale di responsabilità ai sensi dei commi terzo e quinto dell'articolo 2476 del codice civile.
La cancellazione d'ufficio dal Registro delle Imprese – ai sensi dell'articolo 2490, ultimo comma, del codice civile per non esser stati depositati i bilanci di liquidazione per tre esercizi consecutivi – intervenuta (altro…)
In tema di esclusione del socio di una società cooperativa, e nel contesto del procedimento di opposizione contro la deliberazione di esclusione del socio, incombe sulla società cooperativa l'onere di provare i fatti posti a base della delibera.
In sede di nomina dell'esperto per la determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso, il Tribunale non può procedere ad autorizzare la nomina di consulente di parte né a dettare la disciplina di svolgimento dell’incarico, fermo restando che l’esperto nominato, nella sua autonomia potrà procedimentalizzare le sequenze in cui verrà espletato l’incarico, consentendo alle parti di parteciparvi mediante un proprio consulente.
In ragione della ricostruzione del contenuto e delle finalità del procedimento la statuizione sulle spese che il tribunale è chiamato ad operare ha ad oggetto unicamente il compenso spettante all’esperto.
L’amministratore unico di una s.p.a. poi fallita, che rinunci immotivatamente al controllo notarile circa la validità e l’efficacia dei titoli di provenienza dei beni oggetto di compravendita, esonerando peraltro il notaio da ogni responsabilità in relazione all’omesso controllo della legittimazione dell’alienante, pone in essere (altro…)
E' tenuto a risarcire il danno l'amministratore delegato di S.r.l. che in un'operazione di cessione di partecipazioni sociali di pertinenza della società amministrata abbia sottoscritto delle clausole palesemente valutabili ex ante come irragionevoli, in quanto contrarie al generale dovere di conservazione del patrimonio sociale, risolvendosi nell'attribuzione di un bene sociale a terzi senza alcuna ragionevole aspettativa di pagamento del corrispettivo. (Nella specie si trattava di clausole volte a riconoscere all'acquirente il pagamento differito e l'equiparazione a quietanza del mancato proponimento dell'azione di adempimento da parte della cedente entro un determinato termine ristretto, a fronte della immediata disponibilità delle quote cedute per la cessionaria, della mancata previsione di alcuna garanzia in ordine al pagamento del prezzo differito e delle condizioni patrimoniali della cessionaria).
Non è inficiata da conflitto d'interessi ai sensi dell'articolo 2373 del codice civile la deliberazione di aumento del capitale, proposto dall'azionista di maggioranza al fine di perseguire il riequilibrio finanziario della società, per il solo fatto che in esito all'esecuzione dell'aumento – in thesi illecitamente diluitivo delle partecipazioni degli azionisti di minoranza – la società non consegua alcun utile d'esercizio e ciò (altro…)
La revoca della deliberazione di approvazione del progetto di fusione da parte delle società partecipanti alla fusione determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio incardinato in seguito alla proposizione dell'opposizione da parte di un creditore antecedente all'iscrizione del progetto ai sensi dell'articolo 2503 del codice civile.
E' nulla la delibera di approvazione del bilancio di una società a responsabilità limitata con cui vengono iscritti a bilancio i debiti tributari senza includervi le sanzioni e gli interessi. Per i principi di chiarezza, completezza e verità che devono connaturare il bilancio societario infatti i debiti tributari (altro…)
La forma di notificazione agevolata agli eredi della parte defunta prevista dall'art. 303, co. 2, c.p.c. (al pari della notificazione dell’impugnazione prevista dall’art. 330 c.p.c.) costituisce una rilevante deroga ai principi dell’esatta identificazione nominativa della parte citata in giudizio e del luogo presso cui la notificazione deve essere eseguita; questa norma deve considerarsi di stretta interpretazione e (altro…)
È legittimo il diniego all’esercizio del diritto di recesso opposto ai soci che, pur non concorrendo alla approvazione della delibera di fusione che comporti in thesi un rilevante mutamento dell’oggetto sociale, abbiano previamente sottoscritto e poi adempiuto un accordo di investimento nel contesto del quale detta fusione costituisce parte essenziale e irrinunciabile (Nel caso di specie, si trattava dell’accordo di investimento sottoscritto tra società facenti capo a membri della famiglia Ligresti e UGF, nel quadro della normativa del t.u.f. di esenzione dall’OPA per i piani di salvataggio di società in crisi). (altro…)
Le controversie in materia societaria possono formare oggetto di compromesso, fatte salve quelle riguardanti diritti indisponibili.
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