Il diritto di accesso alla documentazione sociale è un diritto potestativo riconosciuto dall’art. 2476, 2° comma, c.c. in favore del socio di s.r.l. che non partecipa all’amministrazione della società ed il cui esercizio è soggetto al solo limite dell’abuso del diritto ovvero, (altro…)
E' nulla la delibera con cui l'assemblea di una s.p.a. approva il bilancio ordinario di esercizio, quando l'organo amministrativo ometta di fornire al socio di minoranza nonché ai terzi una completa e tempestiva informazione (altro…)
Ogni azione promossa che abbia come conseguenza la diminuzione del patrimonio acquisito nel fallimento, indipendentemente da quale sia il valore, deve essere proposta nell'ambito della procedura concorsuale con la conseguenza che è improcedibile (altro…)
Anche a seguito della trasformazione della società da s.r.l. a s.p.a., il socio può mantenere il proprio diritto di verificare e controllare la documentazione sociale in virtù non tanto dell'art. 2476 c.c., quanto piuttosto in forza di un accordo negoziale, stipulato (altro…)
Se è vero che non sono sottoposte a sindacato di merito le scelte gestionali discrezionali, anche se presentano profili di alea economica superiori alla norma, resta invece valutabile (altro…)
Con riferimento alle sanzioni pecuniarie amministrative comminate dalla CONSOB ex art. 6 l. n. 689/81, il diritto di regresso dell'ente che abbia pagato la sanzione quale coobbligato secondario non è subordinato alla definizione del giudizio di impugnazione (altro…)
Non compete al Tribunale la valutazione sulla opportunità o meno delle modifiche statutarie, sicché risulta irrilevante ogni critica relativa alla erroneità o inopportunità delle scelte assembleari a riguardo.
La circostanza che nell’ordine del giorno sia indicata la modifica (altro…)
La questione relativa alla sussistenza di una causa di scioglimento della società non riguarda soltanto il personale interesse dei soci, di per sé disponibile, quanto piuttosto l'interesse generale al mantenimento in vita della società, riferito (altro…)
Dalla legittimazione ad agire o a contraddire va tenuta distinta la titolarità della situazione giuridica sostanziale, attiva e passiva, per la quale non è consentito alcun esame d'ufficio, poiché la contestazione della titolarità del rapporto controverso si configura come una questione che attiene al merito della lite e rientra nel (altro…)
Il vincolo che discende dai patti parasociali opera su un terreno esterno a quello dell'organizzazione sociale ed è riferito non alla società (che è, rispetto a tali patti, terza) ma esclusivamente ai soci contraenti, disciplinando (altro…)
Salvo che l'atto costitutivo della società a responsabilità limitata non contenga una disciplina diversa, deve presumersi che l'assemblea dei soci sia validamente costituita ogniqualvolta i relativi avvisi di convocazione siano stati spediti agli aventi diritto (altro…)
Non si ravvisa malafede nell'operato della società conferente di ramo d'azienda che richieda esplicita adesione all'operazione di conferimento, al fine di evitare l'esercizio del diritto di recesso dei terzi contraenti previsto dall'art. 2558, co. 2, c.c.