Ricerca Sentenze
Tribunale di Torino, 4 Gennaio 2019

Decadenza per non uso del marchio: interesse ad agire e sanatoria dalla decadenza.

Tribunale di Torino, 4 Gennaio 2019
Decadenza per non uso del marchio: interesse ad agire e sanatoria dalla decadenza.

In riferimento alla domanda di accertamento della decadenza di un marchio per non uso (art.24 c.p.i.), la legittimazione e l’interesse ad agire sussistono in capo a a tutti gli operatori economici del settore cui si riferisce la privativa e, in particolare, a qualsiasi imprenditore concorrente, anche in via potenziale e futura, del titolare sulla sola base dell’affermazione che egli trova nella presenza della stessa un ostacolo all’esercizio della propria attività e senza che debba essere richiesta anche la dimostrazione di un interesse di tipo più specifico.[Nel caso di specie, la Corte ha riconosciuto l’interesse ad agire in capo all’attore, benché egli fosse titolare di un marchio appartenente a una classe diversa da quella del marchio di cui era chiesto l’accertamento della decadenza per non uso]

In riferimento alla nozione di “uso effettivo del marchio” contenuta nell’art.24 3° comma c.p.i (sanatoria o riabilitazione dalla decadenza per non uso di un marchio), non è possibile pretendere di predefinire delle soglie quantitative minime di uso del segno, dovendosi invece stabilire di volta in volta, in relazione alle variabili del caso concreto, se l’uso possa ritenersi sufficiente. L’uso è sufficiente quando il marchio conserva, in relazione alla natura del prodotto che ne è contraddistinto e al consumo che di questo si vuole fare, la sua individualità e testimonia la persistente presenza dell’impresa sul mercato.

La nozione di “deposito” contenuta nell’art. 24 3° comma c.p.i (condizioni ostative alla sanatoria o riabilitazione dalla decadenza per non uso di un marchio) deve essere intesa come “registrazione” qualora si tratti di un marchio europeo poiché, ai sensi dell’art.11 del Regolamento (UE) n. 2017/1001, il diritto conferito dal marchio UE è opponibile ai terzi solo a decorrere dalla data della pubblicazione della registrazione del marchio e gli effetti di tale registrazione non sono retroattivi.

Articoli di Legge:
Data Sentenza: 04/01/2019
Registro: RG 4851 / 2017
Allegato:
Stampa Massima
Data: 20/04/2019
Massima a cura di: Chiara Flaim
Chiara Flaim

Mi sono laureata all’Università degli Studi di Trento nell’ottobre 2018, discutendo una tesi dal titolo “Il danno risarcibile dagli amministratori della società fallita nelle ipotesi di irregolare tenuta delle scritture contabili” (relatori: Prof.ssa Elisabetta Pederzini, Prof. Marino Marinelli). Da gennaio 2018 a giugno 2018 ho studiato come Master-Exchange student presso l'Università di Maastricht (Paesi Bassi), frequentando i corsi di Corporate Social Responsibility, Comparative Company Law, European Company Law, Comparative Corporate Governance. Nell’ottobre 2017 ho fondato, insieme a tre compagni di università, la rivista giuridica “Trento Student Law Review” (rivista basata sul modello di peer-review, sistema OJS; https://thetslr.unitn.it/index). Nel settembre 2018 ho vinto la borsa di studio "Nonna Wanda Scholarship" bandita dalla Scuola notarile fondata da Raffaele Viggiani (http://scuolanotarile.com/index.php/page,borsedistudio_2018_2019.html): attualmente frequento la suddetta Scuola Notarile e svolgo la pratica notarile presso lo studio di Raffaele Viggiani (notaio in Milano). Nel settembre 2018 ho conseguito l’ammissione al 34°ciclo (a.a.2018/19-2021/22) del dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Trento per l'indirizzo "diritto privato, diritto privato comparato e diritto commerciale". All'interno di questo, ho optato per il curriculum "diritto commerciale".

Mostra tutto
logo