Ricerca Sentenze
Tribunale di Torino, 23/10/2019

Efficacia di giudicato esterno del decreto ingiuntivo a seguito della rinuncia agli atti dell’opponente

Tribunale di Torino, 23/10/2019
Efficacia di giudicato esterno del decreto ingiuntivo a seguito della rinuncia agli atti dell’opponente

La mancata opposizione al decreto ingiuntivo, cui deve logicamente assimilarsi l’opposizione proposta e rinunciata, ha efficacia di giudicato c.d. esterno e preclude, pertanto, ogni futura impugnazione negoziale avente a oggetto il contratto posto a fondamento della pretesa oggetto del decreto stesso. Infatti, il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione (cosi come all’opposizione proposta e rinunciata) copre non soltanto l’esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito e il rapporto stessi si fondano, ma anche l’inesistenza di fatti impeditivi, estintivi e modificativi del rapporto e del credito precedente al ricorso per ingiunzione non dedotti con l’opposizione (in quanto non proposta ovvero proposta e rinunciata).

In caso di rinuncia agli atti dell’opposizione da parte dell’opponente, deve pertanto escludersi che la convenuta opposta abbia un interesse giuridicamente apprezzabile a proseguire il giudizio per ottenere una pronuncia di rigetto delle impugnative negoziali sulla esistenza, la validità e l’efficacia del titolo da cui origina il credito proposte dall’attore del giudizio di opposizione in via riconvenzionale.

Articoli di Legge:
Data Sentenza: 23/10/2019
Registro: RG 5382 / 2018
Allegato:
Stampa Massima
Data: 13/05/2021
Massima a cura di: Luigi Pecorella
Luigi Pecorella

LL.M. International Financial Law presso King's College London; Dottorando di ricerca in Diritto, Mercato e Persona (indirizzo IUS 04 - Diritto Commerciale) presso Università Ca' Foscari Venezia; Cultore della materia di Diritto Commerciale presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Mostra tutto
logo