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Tribunale di Roma, 12 Giugno 2017

Improcedibilità della domanda di revoca del liquidatore per sopravvenuta carenza di interesse ad agire

Tribunale di Roma, 12 Giugno 2017
Improcedibilità della domanda di revoca del liquidatore per sopravvenuta carenza di interesse ad agire

Deve essere dichiarata l’improcedibilità della domanda di revoca del liquidatore di s.n.c. per giusta causa per sopravvenuta carenza di interesse ad agire qualora il liquidatore nelle more del giudizio abbia portato a termine il procedimento liquidatorio, avendo “liquidato” l’attivo patrimoniale, onorato i debiti sociali, ripartito tra gli eredi del socio unico defunto il residuo della liquidazione e predisposto e depositato il bilancio finale di liquidazione.

L’interesse ad agire, infatti, quale condizione dell’azione, deve essere concreto – ovvero effettivo ed apprezzabile in termini oggettivi, sia pur in relazione alla specifica posizione dell’attore – nonché attuale, ovvero esistente quantomeno al momento della decisione.

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Data Sentenza: 12/06/2017
Registro: RG 79241 / 2014
Allegato:
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Data: 29/10/2017
Massima a cura di: Giulia Giordano
Giulia Giordano

Laurea con lode presso l'Università di Bologna; LL.M. International business and commercial law presso King's College London; Diploma di Specializzazione per le Professioni Legali presso Università di Bologna; Junior Academic Visitor, Commercial Law Centre presso University of Oxford; abilitazione all'esercizio della professione forense, presso Corte d'Appello di Bologna; dottoressa di ricerca in Scienze giuridiche, indirizzo IUS/04 diritto commerciale; tutor didattica per l'insegnamento di diritto commerciale Università di Bologna. Sito web www.unibo.it/sitoweb/g.giordano.

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