Nell’incerto periodo di cambio del controllo della proprietà, in assenza di elementi di prova univoci, non è configurabile in capo all’ex amministratore delegato alcuna responsabilità contrattuale per concorso nella condotta di concorrenza sleale, nel caso in cui gran parte dei dipendenti confluiscano nella società concorrente in cui il medesimo abbia assunto la carica di amministratore delegato, essendo tale situazione sintomatica non tanto di una dolosa distrazione dei dipendenti, ma piuttosto della mancanza di gradimento del cambio del controllo da parte degli stessi.