L’intervento volontario del terzo nei procedimenti cautelari è ammissibile in quanto il terzo assuma di essere pregiudicato nei suoi diritti o interessi a seguito del provvedimento cautelare reso inter alios. L’interesse in questione si fonda sul pregiudizio che il terzo può subire dall’attuazione della misura cautelare e quindi dagli effetti attuativi del provvedimento.
La domanda di acquisizione di documentazione contabile in via cautelare, inoltre, non può essere accolta se sprovvista di elementi a sostegno del pericolo di dispersione e alterazione delle scritture contabili, non potendo operare, nel caso di società di capitali, una presunzione a favore della sussistenza di tale requisito.