La domanda cautelare di sequestro giudiziario di quote ex art. 670 c.p.c., svolta dalla parte promissaria acquirente a salvaguardia del diritto all’esecuzione in forma specifica del preliminare di compravendita ex art. 2932 c.c., non può essere accolta per difetto di fumus boni iuris ove si accerti che il promittente venditore abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso convenzionalmente previsto.