La circostanza che il danno da abuso si concretizzi in un contratto non muta la configurazione particolare del’illecito, presumibilmente assimilabile ad una fattispecie di responsabilità precontrattuale i cui effetti si possono riversare (altro…)
Quando la specifica tecnica di cui a un brevetto debba essere ritenuta "raccomandabile" e non invece essenziale, il brevetto de quo non può essere considerato, neppure in via di mero fatto, standard essential (altro…)
Il valore di “prova privilegiata” da attribuire ai provvedimenti dell'AGCM, nei giudizi risarcitori follow on, è da intendersi limitato ai provvedimenti di carattere decisorio, con i quali, definita l'istruttoria e concluso il contraddittorio con le parti, (altro…)
La condotta contraria agli obblighi comunitari (art. 102 TFUE) addebitata al monopolista legale, che non ha rispettato le indicazioni di legge quanto alla congrua determinazione dei corrispettivi per (altro…)
Le imprese in posizione dominante debbono considerarsi, secondo la consolidata giurisprudenza comunitaria, gravate da una “speciale responsabilità” (altro…)
La contestazione di abuso di posizione dominante implica, anzitutto, da un punto di vista logico, la necessità d’individuare il mercato rilevante, nel cui (altro…)
In riferimento ad un giudizio instaurato, ai sensi dell'art. 33, comma 2, L. 287/90, per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante - la delibera assunta dall'AGCM (altro…)
Secondo un principio ormai consolidato nella giurisprudenza comunitaria, le imprese che agiscono sul mercato in posizione dominante devono considerarsi gravate da una speciale responsabilità, che vieta loro comportamenti che, se tenuti da imprese che non detengono un rilevante potere, possono risultare del tutto legittimi.
Un comportamento astrattamente lecito può, in taluni casi, costituire una condotta ingiustificatamente discriminatoria e comportare abuso di posizione dominante in virtù (altro…)