Dalla legittimazione ad agire o a contraddire va tenuta distinta la titolarità della situazione giuridica sostanziale, attiva e passiva, per la quale non è consentito alcun esame d'ufficio, poiché la contestazione della titolarità del rapporto controverso si configura come una questione che attiene al merito della lite e rientra nel (altro…)
La misura del sequestro giudiziario è strumentale non solo all’esperimento di azioni reali, ma anche di azioni di natura personale, volte comunque ad ottenere la restituzione del bene. (altro…)
Il contratto di trasferimento di quote di s.r.l. ha natura consensuale, sicché l'effetto traslativo della proprietà si perfeziona con l'accordo delle parti, mentre la formalizzazione per scrittura privata autenticata è necessaria, ai sensi dell'art. 2470 c.c., solo ai fini dell'iscrizione dell'atto (altro…)
L'inadeguatezza del patrimonio del debitore rispetto all'ammontare complessivo dei debiti non basta a integrare gli estremi del "pericolo nel ritardo", alla cui ricorrenza la legge subordina l'autorizzazione del sequestro conservativo; (altro…)
La sottoscrizione di una mera bozza di atto notarile priva di data, in cui (in previsione di quanto sarebbe dovuto successivamente accadere) si dà atto della presenza delle parti innanzi al notaio, non è idonea ad integrare la prova del già intervenuto perfezionamento dell'accordo di cessione di quota tra le parti e come tale a sorreggere una domanda volta all'accertamento del passaggio di titolarità della partecipazione in capo all'acquirente (nel caso di specie, sulla base del medesimo documento il Giudice aveva disposto in via cautelare il sequestro giudiziario della quota).
Nel caso in cui la cessione della partecipazione sociale sia disciplinata da due scritture contemporanee, deve ritenersi che la regolamentazione definitiva dei rapporti negoziali tra le parti trovi la propria sede nella scrittura privata autentica dal notaio poiché soltanto questa può (altro…)
Il patto di prelazione inserito nello statuto di una società di capitali ed avente ad oggetto l'acquisto delle partecipazioni sociali, poiché è preordinato a garantire un particolare assetto proprietario, ha efficacia reale, in caso di violazione, è opponibile anche al terzo acquirente (altro…)
A seguito della soppressione del libro dei soci, per rendere opponibile anche alla società l’avvenuto trasferimento di quote di srl, è necessario procedere all’iscrizione della sentenza costitutiva ex art. 2392 c.c. presso il Registro delle Imprese che consenta il trasferimento delle quote e sostituisca il consenso mancato alla formalizzazione del contratto definitivo. (altro…)
Il principio formatosi ante riforma del diritto societario in base al quale l'annotazione sul libro soci aveva esclusiva rilevanza ai fini dell'opponibilità della cessione alla società, ma non anche ai fini (altro…)
Poiché l’art. 2470, secondo comma c.c. si limita a disciplinare i requisiti di forma del trasferimento di quote di s.r.l. ai soli fini dell’opponibilità dell’atto ai terzi, l’accertamento e l’esecuzione in forma specifica di un negozio fiduciario avente un simile oggetto (riconoscimento del cessionario fiduciario della qualità di fiduciante in capo soggetto diverso dal cedente) non presuppone speciali requisiti formali, soggiacendo (altro…)
La violazione di clausola di prelazione inserita nello statuto sociale comporta l’inopponibilità della cessione nei confronti della società e dei soci titolari del diritto di prelazione, del tutto a prescindere dalla piena validità dell’atto di cessione nei rapporti tra cedente e cessionario. (altro…)