Le rivendicazioni determinano l’oggetto della protezione brevettuale mentre la descrizione ha il ruolo di spiegare come replicare l’invenzione e come interpretare il contenuto delle rivendicazioni stesse. La lettura della descrizione e delle rivendicazioni sarà dunque quella (altro…)
Nel caso di violazione di diritti d’autore sui programmi per elaboratore svolta da aziende che duplicano e usano i programmi internamente senza acquisire regolare licenza, non v’è altro modo per il titolare dei diritti di provare in maniera certa la violazione, se non (altro…)
L’art. 2476, comma secondo, c.c., che stabilisce i diritto di accesso del socio alla documentazione sociale si riferisce esclusivamente esclusivamente al socio che non partecipi all'amministrazione della società e non può invece in alcun modo riguardare il diritto di accesso alla propria documentazione che la società o un suo amministratore voglia far valere nei confronti di chi in ipotesi la detenga.
Gli artt. 129 e 130 c.p.i. prevedono l'applicabilità al procedimento di descrizione delle norme contenute nel libro IV, titolo I del codice di rito laddove (altro…)
È tutelabile con la misura della descrizione ex art. 129 c.p.i. inaudita altera parte la contraffazione di disegni e modelli, questi ultimi anche non registrati ai sensi del Reg. CE n. 6/2002, nella misura in cui il potenziale danno derivante dalla (altro…)
La richiesta di inibitoria ex art. 131 c.p.i., ove non formulata nel ricorso introduttivo del giudizio cautelare ai sensi degli artt. 129-130 c.p.i., non può essere avanzata (altro…)
La misura della descrizione costituisce uno strumento istruttorio preventivo concesso a fronte del rischio che il pieno dispiegarsi del contraddittorio impedisca di acquisire gli elementi probatori indispensabili o utili ai fini dell’accertamento dei diritti che parte ricorrente intende far valere in sede di merito; (altro…)
A tutela dell’interesse alla riservatezza e del diritto di difesa della parte resistente, grava sul ricorrente l’onere di dimostrare il requisito del fumus boni iuris per la concessione delle misure cautelari regolate dal c.p.i., le quali, pertanto, non possono assumere carattere esplorativo.
Il diritto del socio non amministratore di una società a responsabilità limitata di consultare i libri sociali e i documenti relativi alla gestione e di estrarne copia, di cui all'art. 2476 co. 2 c.c., incontra il limite della buona fede esecutiva (altro…)
È legittima la revoca in via d’urgenza del trustee di un trust liquidatorio costituito da una società in liquidazione su istanza di uno dei creditori in caso di grave violazione delle obbligazioni inerenti alla gestione dei beni in trust e per aver agito il trustee in palese conflitto di interessi quale settlor, trustee e beneficiario ultimo del trust, in quanto il provvedimento cautelare, seppur anticipatorio in via urgente e interinale degli effetti della decisione sul merito del diritto cautelando, non modifica irreversibilmente la situazione giuridica del convenuto.
Il sequestro conservativo previsto dall’ art. 671 c.p.c. è volto a tutelare il creditore che tema fondatamente di vedere dispersa la generica garanzia di cui gode sul patrimonio del debitore ex art. 2740 c.c., talchè i beni del debitore non vengono in considerazione nella loro individualità, ma in relazione al loro valore, e la disciplina normativa (altro…)