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Edoardo Badiali

Edoardo Badiali

Edoardo è specializzato in diritto della proprietà intellettuale, settore in cui ha conseguito un LL.M. presso il King's College di Londra, con borsa di studio. Ha sempre collaborato con studi legali specializzati in diritto della proprietà intellettuale e commerciale e oggi opera nel contenzioso e nella consulenza stragiudiziale in questi settori.

5 Febbraio 2019

Sul procedimento di quantificazione dell’equo premio per il dipendente inventore.

In materia di "equo premio" in caso di invenzione d'azienda, l'art. 64, quarto e quinto comma, c.p.i. prevede una fattispecie complessa composta da: (1) condanna generica emessa dal tribunale relativa all'an debeatur; (2) arbitraggio devoluto a un collegio di esperti, con ... [ Continua ]
22 Marzo 2019

Omessa comunicazione dell’evento interruttivo ex art. 300 c.p.c. e conseguenze sul giudizio pendente.

L'omessa notifica o la mancata dichiarazione nelle modalità di cui all'art. 300 c.p.c. dell'evento determinante la sopravvenuta perdita della capacità della parte costituita è irrilevante nella fase processuale in cui esso si è verificato. Le norme che disciplinano l'interruzione del processo sono ... [ Continua ]
5 Febbraio 2019

Contraffazione di brevetto e calcolo del danno risarcibile.

Le pretese risarcitorie del titolare del brevetto non possono comprendere, a titolo di lucro cessante, la vendita del prodotto contestato nel suo insieme, qualora nessuna concreta influenza sull'acquisto appare ... [ Continua ]
2 Gennaio 2019

Diritto morale d’autore e studi professionali.

Ai sensi dell'art. 36 c.c. gli studi professionali associati - in quanto associazioni non riconosciute, prive di personalità giuridica - sono dotate di legittimatio ad causam se in tal senso depone (e risulta provata) la volontà degli associati, in quanto autonomi centri di imputazione di rapporti contrattuali (anche) rispetto ai crediti nascenti dalle prestazioni eseguite dai componenti dell'associazione. Il diritto morale d'autore costituisce una posizione soggettiva legata strettamente alla persona dell'autore o del creatore intellettuale dell'opera dell'ingegno. Il diritto morale non può ... [ Continua ]
30 Aprile 2022

La violazione del patto di non concorrenza come causa di risoluzione del contratto di cessione d’azienda per inadempimento

Non costituisce inadempimento contrattuale - tale da determinare la risoluzione del contratto di cessione di ramo d’azienda - e in particolare non rappresenta un inadempimento del patto di non concorrenza contenuto nel detto contratto di alienazione, la circostanza che la cedente prosegua ad esercitare l’attività di commerciante ambulante, qualora le parti del contratto abbiano espressamente escluso - con una valutazione ex ante - dalle attività vietate alla cedente quella esercitata dalla stessa in qualità di “commercio ambulante su aree pubbliche”. Nell’ambito di un contratto di cessione di ramo d’azienda, l’accertamento dell’insussistenza di alcun inadempimento in capo alla cedente ed il conseguente rigetto della domanda avente ad oggetto lo scioglimento del vincolo contrattuale, determina il rigetto della richiesta di risarcimento del danno avanzata dalla cessionaria. [ Continua ]
30 Aprile 2022

Giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo fondato su cambiale: competenza territoriale e validità della procura rilasciata al difensore

In materia di titoli di credito fondati su cambiale, al fine di individuare la competenza territoriale ad emettere il decreto ingiuntivo per mancato pagamento dell'importo indicato, il luogo di emissione dei titoli cambiari rileva per determinare il foro in quanto criterio facoltativo ex art. 20 c.p.c., ma esso non vale tuttavia ad escludere la competenza degli altri fori determinabili secondo le regole generali ex art. 18 e ss. c.p.c.. Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è un giudizio a cognizione piena in cui il Giudice non deve limitarsi a esaminare se ... [ Continua ]
2 Dicembre 2018

Contratto di cessione di azienda e relativa azione di risarcimento del danno per inadempimento del cedente

Le questioni relative all'immobile in cui viene esercitata l'azienda sono rilevanti ai fini dell'inadempimento delle obbligazioni discendenti dalla relativa cessione quando sono tali da determinare nella res ceduta, ai sensi dell'art. 2556 cod. civ., la mancanza di un elemento essenziale per l'esercizio dell'attività commerciale dedotta in contratto. L'azione con la quale l'attore si limita a far valere presunte irregolarità - concernenti il lecito esercizio dell'attività aziendale alla luce della regolamentazione amministrativa - riscontrate nell'esercizio commerciale, e a chiedere nelle conclusioni il risarcimento dei danni in ipotesi patiti a causa di tali irregolarità, è riconducibile ... [ Continua ]