Professore Associato di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Bologna, Avvocato in Bologna, è autore di articoli e monografie in materia di diritto commerciale e bancario.
L’attribuzione di poteri all’organo amministrativo è strettamente funzionale al perseguimento delle finalità sociali e lo stesso è tenuto a giustificare compiutamente (attraverso la regolare tenuta delle scritture contabili) tutte quante le operazioni poste in essere. In tal senso, l'emissione ...[ Continua ]
La domanda di accertamento della proprietà di titoli azionari instaura litisconsorzio necessario fra tutti i soggetti che vantano la medesima pretesa (fra i quali anche i meri intestatari delle azioni controverse) non potendosi rendere una pronuncia sulla titolarità di un bene ...[ Continua ]
E' ammissibile una cautela “atipica” avente ad oggetto la conversione in azioni di strumenti finanziari partecipativi, stante il fatto che l’esercizio del diritto di conversione determina il sorgere di un obbligo ...[ Continua ]
Non può ritenersi sufficiente l’allegazione della semplice mancanza del pagamento di un corrispettivo ovvero l’irrisorietà di quello indicato in occasione di un atto di disposizione patrimoniale (nella fattispecie, un atto di cessione di quote), per desumere l’animus donandi ...[ Continua ]
Il lodo irrituale non è impugnabile per "errores in iudicando", come è invece è consentito dall'ultimo comma dell'art. 829 cod. proc. civ. per l'arbitrato rituale, neppure ove consistano in una erronea interpretazione dello stesso contratto stipulato dalle parti che ha dato origine al loro mandato; e non è più in generale annullabile per erronea applicazione delle norme di ermeneutica contrattuale, ne' a maggior ragione per un apprezzamento delle risultanze negoziali diverso da quello ritenuto dagli arbitri e comunque non conforme alle aspettative della parte impugnante. ...[ Continua ]
L’assenza di prova in ordine alla cessione di un compendio aziendale preclude l’accoglimento anche della domanda subordinata di sequestro giudiziario, e ciò a prescindere da ogni più approfondita considerazione ...[ Continua ]
Una condizione apposta ad un contratto, la quale sia legata all'esito (positivo per gli imputati) di un giudizio penale che si conclude per l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione ex art. 129 c.p.c., si dovrà considerare avverata, là dove il sopravvenuto passaggio in giudicato della sentenza, se preclude in sede penale ...[ Continua ]
In tema di condizioni che impongono l'adesione di una impresa, ai sensi dell’art 233 comma 9 del dlgs 152/06, ad un consorzio nazionale, la formulazione letterale del testo, in piena conformità al peculiare meccanismo predisposto, non reca alcun riferimento ad un meccanismo di tipo “autorizzatorio” (e dunque ad una esigenza di rimozione, logicamente preventiva, di un limite al libero esercizio dell’attività) ma ...[ Continua ]
Il perito che, con dolo o colpa grave, fornisce un responso non corrispondente al vero, consapevole che la perizia richiestagli verrà utilizzata per la quantificazione del prezzo di una compravendita, è responsabile per inadempimento. Il nesso causale ...[ Continua ]