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Versamento a titolo di finanziamento, mancato ingresso nella compagine sociale e incompetenza del Tribunale delle imprese sull’azione restitutoria
L’erogazione di somme di danaro a titolo di finanziamento di una società, con la quale si prefiguri il successivo ingresso...

L'erogazione di somme di danaro a titolo di finanziamento di una società, con la quale si prefiguri il successivo ingresso nella compagine sociale da parte del finanziatore, senza però che questo avvenga, basta ad inquadrare il negozio di finanziamento con i caratteri del mutuo (altro…)

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La clausola di prelazione statutaria non opera nelle ipotesi di “change of control”.
In materia di s.p.a., pur in presenza di clausola di prelazione statutaria avente portata applicativa molto ampia, la fattispecie del...

In materia di s.p.a., pur in presenza di clausola di prelazione statutaria avente portata applicativa molto ampia, la fattispecie del trasferimento della partecipazione sociale non può equipararsi al fenomeno, del tutto differente, del mutamento del controllo di un socio. (altro…)

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Promessa del fatto del terzo: opzione di acquisto e di vendita non vincolante
L’accordo tra due società, a loro volta socie al 50% di una holding, contenente specifici impegni e indicazioni programmatiche per l’assegnazione delle attività del...

L'accordo tra due società, a loro volta socie al 50% di una holding, contenente specifici impegni e indicazioni programmatiche per l'assegnazione delle attività del gruppo in seguito al progetto di scissione (altro…)

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La responsabilità solidale per i debiti dell’azienda ceduta
La cessione d’azienda non comporta automaticamente il sorgere di una responsabilità solidale tra cedente e cessionario con riguardo ai debiti...

La cessione d’azienda non comporta automaticamente il sorgere di una responsabilità solidale tra cedente e cessionario con riguardo ai debiti di natura retributiva relativi ai rapporti di lavoro esauriti: rispetto a questi ultimi, infatti, non trova applicazione l’art. 2112 c.c. che presuppone la vigenza del rapporto di lavoro al momento del trasferimento d’azienda, ma l’art. 2560 c.c. che contempla, in generale, la responsabilità dell’acquirente per i debiti dell’azienda ceduta ove risultino dai libri contabili obbligatori.

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Contratto preliminare di compravendita di partecipazioni di Srl e interpretazione della clausola sul recesso. Sequestro giudiziario di quote e fumus di fondatezza.
La domanda cautelare di sequestro giudiziario di quote ex art. 670 c.p.c., svolta dalla parte promissaria acquirente a salvaguardia del diritto all’esecuzione

La domanda cautelare di sequestro giudiziario di quote ex art. 670 c.p.c., svolta dalla parte promissaria acquirente a salvaguardia del diritto all'esecuzione (altro…)

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Responsabilità precontrattuale per ingiustificato recesso dalle trattative
La responsabilità precontrattuale derivante dal recesso senza giustificato motivo dalle trattative si ha nel caso in cui le trattative siano...

La responsabilità precontrattuale derivante dal recesso senza giustificato motivo dalle trattative si ha nel caso in cui le trattative siano giunte ad uno stadio tale da far sorgere nella parte che invoca l'altrui responsabilità il ragionevole affidamento (altro…)

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Configurabilità della minaccia di far valere un diritto come causa invalidante del contratto di cessione di azioni
La costante assistenza legale alle parti, durante il corso delle trattative di un contratto di cessione di azioni, mal si...

La costante assistenza legale alle parti, durante il corso delle trattative di un contratto di cessione di azioni, mal si concilia con la pretesa annullabilità del contratto preliminare in quanto concluso a seguito dell'asserita minaccia morale (mossa dal socio di maggioranza cedente che minacciava di promuovere l'azione di responsabilità nei confronti dell'amministratore acquirente)  o comunque in carenza di un'intenzione effettiva all'acquisto di azioni al prezzo indicato (asseritamente inferiore al valore effettivo).

In particolare, secondo un consolidato indirizzo della giurisprudenza di legittimità in materia di annullamento del contratto per vizi della volontà, la violenza invalidante il negozio giuridico si prospetta nel caso in cui la minaccia subita da uno dei contraenti sia specificamente finalizzata ad estorcere il consenso alla conclusione del contratto al punto da incidere, con efficienza causale, sul determinismo del soggetto passivo, il quale non avrebbe altrimenti concluso il contratto (Così Cass. nn. 235/2007; 12484/2007; 6044/2010; 17523/2011 e da ultimo in particolare Cass. sez. I, 9 ottobre 2015, n. 20305).

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Il preliminare di vendita di cose altrui può avere ad oggetto quote di s.r.l.
Il contratto preliminare di vendita di cosa altrui può avere ad oggetto quote sociali. La quota di s.r.l. deve invero considerarsi...

Il contratto preliminare di vendita di cosa altrui può avere ad oggetto quote sociali. La quota di s.r.l. deve invero considerarsi quale bene immateriale, equiparabile ad un bene mobile non iscritto in pubblico registro (altro…)

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