Il diritto morale d’autore dopo la morte dell’autore, può essere fatto valere, ex art. 23 l.a. dai prossimi congiunti, quale diritto proprio (stante la intrasmissibilità mortis causa dei diritti della personalità) a difendere la stima sociale e l’immagine di una persona non più in vita. Pertanto, (altro…)
Con riferimento al plagio di un format per una trasmissione televisiva, non è sufficiente che tra due opere sussistano comuni motivi ispiratori o analoghe idee di fondo, posto che (altro…)
Quando una decisione dell’EPO relativa ad un brevetto europeo oggetto di una causa in Italia sia stata impugnata solo da una parte, la decisione di appello non potrebbe modificare in senso peggiorativo per la stessa la decisione assunta in primo grado, secondo il principio del divieto di reformatio in peius proprio della giurisprudenza dell’EPO, sicchè (altro…)
L'utilizzo del marchio da parte della parte convenuta può costituire un potenziale vantaggio piuttosto che un potenziale danno per l’attrice, nella prospettiva di una sentenza favorevole a quest’ultima, dal momento che (altro…)
La tutela autoriale sulle opere di design prevista dall'art. 2 num. 10) l.d.a. richiede, in via cumulativa, non solo il carattere dell'originalità e della creatività ma anche del valore artistico. Il requisito della creatività (altro…)
Il contratto di sponsorizzazione con scambio di beni è un negozio atipico a titolo oneroso e prestazione corrispettive, con il quale viene istituito uno specifico abbinamento tra un avvenimento ed i prodotti o il marchio dello Sponsor; a quest’ultimo viene concesso l’utilizzo sui propri prodotti di marchi ufficiali della (altro…)
Quando i servizi commercializzati dalle parti sono assolutamente sovrapponibili non solo come settore merceologico ma anche come pubblico di riferimento e segmento di mercato, è sufficiente anche (altro…)
In un giudizio di contraffazione di marchio, la valutazione sul pericolo di confusione (altro…)
La condotta idonea a creare confusione con i prodotti e l'attività svolta da altri (riproduzione nel proprio nome a dominio del nome a dominio del sito di controparte) deve considerarsi illegittima in quanto atto di concorrenza sleale, rispetto al quale (altro…)
Ai sensi degli artt. 14 e 17 del D. Lgs. 70/2003, l'autorità giudiziaria può ordinare al prestatore di un servizio della società dell'informazione consistente nel trasmettere, su una rete di comunicazione, informazioni fornite da un destinatario del servizio, di (altro…)
Poiché ai sensi dell'art. 120 c.p.i. le azioni fondate su fatti che si assumono lesivi del diritto dell’attore possono essere proposte anche dinanzi all'autorità giudiziaria dotata di sezione specializzata nella cui circoscrizione i fatti sono stati commessi, l'azione potrà essere proposta nel territorio in cui la società attrice ha la sede quando il fatto lesivo (altro…)
La controversia è attratta per materia nella competenza della Sezione Specializzata in Materia di Impresa, trattandosi di Denominazioni d’Origine Protetta, in forza (altro…)