L’interferenza di un coniugato coi diritti brevettuali conferiti dal brevetto di base si analizza adottando i normali criteri di valutazione della contraffazione, e non quelli più stringenti stabiliti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea nel valutare se (altro…)
Le rivendicazioni determinano l’oggetto della protezione brevettuale mentre la descrizione ha il ruolo di spiegare come replicare l’invenzione e come interpretare il contenuto delle rivendicazioni stesse. La lettura della descrizione e delle rivendicazioni sarà dunque quella (altro…)
Affinché un marchio possa essere ritenuto nullo per carenza di capacità distintiva ex art. 13 CPI, è necessario che l’assenza del carattere distintivo sussista (altro…)
Nell'ambito della risoluzione di un più ampio rapporto di collaborazione, occorre stabilire se il contratto risolto faccia parte di un’ipotesi di collegamento negoziale con un successivo contratto di cessione del marchio. Qualora risultasse sussistente il suddetto collegamento, dalla risoluzione del primo negozio discenderebbe anche (altro…)
In tema di fotografie non artistiche, la mancanza delle indicazioni esplicitamente previste dall’art. 90 LDA (nome del committente ed anno di produzione) comporta il venire meno del carattere abusivo della riproduzione solo quando non sia ravvisabile la mala fede in capo all’autore della violazione. Inoltre, la (altro…)
In caso di modello comunitario registrato, una volta accertata la commercializzazione di identici prodotti in data anteriore alla registrazione del modello della ricorrente, incombe sul titolare della registrazione l’onere di provare l’allegata predivulgazione e se essa si sia verificata nel (altro…)
Le opere di design industriale tutelate dal diritto d’autore sono quelle aventi “carattere creativo” e “valore artistico”. Il carattere creativo non implica la novità assoluta dell’opera del design ma è espressione e manifestazione dell’idea dell’autore. La valutazione del valore artistico è effettuata, per giurisprudenza consolidata, facendo (altro…)
Può parlarsi di uso “notorio” generale del marchio (che è concetto diverso da quello di marchio rinomato) nel caso di conoscenza effettiva del medesimo da parte del pubblico dei consumatori interessati.
La licenza concessa dal legittimo titolare del (altro…)
Il termine look-alike è usato dalla dottrina e dalla giurisprudenza anche italiane per definire un prodotto che imita consapevolmente un bene di un marchio affermato, con modalità che comportano un significativo rischio di confusione, derivante in particolare (altro…)
In un giudizio di opposizione di terzo ex art. 404 c.p.c. instaurato dal titolare di un brevetto, il quale, in qualità di litisconsorte necessario pretermesso, chieda l’annullamento della sentenza dichiarativa della nullità della privativa industriale, il Tribunale non è chiamato a vagliare la validità o meno del brevetto ma (altro…)