Sebbene non possano sfuggire al consumatore informato, differenze di prezzo e di materiali, non rilevano ai fini (altro…)
Il rapporto di concorrenza richiede la sussistenza di una “comunanza di clientela”, da accertarsi anche in via potenziale. In particolare, il rapporto di concorrenza tra due o più imprenditori derivante dal contemporaneo esercizio di una medesima attività industriale o commerciale in un ambito territoriale anche solo potenzialmente comune comporta che (altro…)
L’art. 66 LDA è chiaro nel consentire la libera riproduzione di soli “estratti” di un testo corrispondente al contenuto di una pubblica dissertazione, per scopi informativi. La disposizione contempera le contrapposte esigenze di tutela dell’opera dell’ingegno e di tutela, per chi svolge attività di informazione, della (altro…)
Non è fondata la domanda risarcitoria fondata sull'abuso di posizione dominante ai sensi dell'art. 9 della legge 192/1998 quando l'affiliato non abbia dimostrato di trovarsi in una situazione di dipendenza economica rispetto all'affiliante e, in particolare, nell'ipotesi in cui questi non sia l’unico soggetto che (altro…)
Sussiste un rischio di confusione ai sensi dell'art. 9 lettera b) del Regolamento (CE) n.207/2009 in caso di quasi integrale riproduzione di un marchio comunitario registrato (nel caso di specie: una striscia colorata) sul prodotto di un (altro…)
La circostanza che le parti del contratto oggetto del giudizio siano due società non vale a modificare l'oggetto della domanda che riguarda l'efficacia di un contratto di compravendita aziendale e non una questione di natura societaria restando quindi ferma la competenza del giudice onorario assegnato alle Sezioni specializzate del Tribunale di Milano, ai sensi e per gli effetti dell'art. 61 della circolare sulla formazione delle tabelle per il triennio 2014/2016.
Poiché l'art. 2301 c.c. vieta l'esercizio in concreto dell'attività concorrenziale da parte del socio, la violazione di tale divieto deve essere circoscritta al periodo ricompreso (altro…)
In materia di competenza, nel procedimento cautelare ante causam, trova applicazione il 669 ter c.p.c. Contrariamente a quanto previsto per il giudizio a cognizione piena, non opera in tale procedimento il regime delle preclusioni relativo alle eccezioni e al rilievo d’ufficio dell’incompetenza e, esclusa la vis actractiva del Tribunale fallimentare ex 24 l.fall., devono trovare applicazione le regole generali sia per quanto riguarda la competenza (altro…)
Le limitazioni alla responsabilità dei prestatori intermediari e la mancanza di un obbligo generale di sorveglianza per gli hosting provider e gli Internet Service Provider (ISP), previste nel D. Lgs. n. 70/2003 e nella direttiva sul commercio elettronico, lasciano impregiudicata la possibilità di azioni inibitorie, le quali (altro…)
In un contratto di distribuzione e concessione di diritti cinematografici, che prevede in capo alla parte distributrice e concessionaria l’obbligo di rendicontazione e corresponsione dei proventi e in capo al titolare dei diritti l’obbligo di emettere fattura, la clausola contrattuale che prevede che l’emissione della fattura equivale a incondizionata accettazione del rendiconto, non significa altro che (altro…)
In materia di decadenza del marchio per non uso, la prova della mancata utilizzazione del segno, il cui onere grava su chi invoca il fatto negativo estintivo del diritto, può essere data mediante la dimostrazione (altro…)
Ricorre l’ipotesi della “concorrenza parassitaria” quando l’imitatore si ponga sulla scia del concorrente in modo sistematico e continuativo, sfruttando la creatività e avvalendosi delle idee e dei mezzi di ricerca e finanziari altrui. La “concorrenza parassitaria” si realizza in una pluralità di atti che, pur (altro…)