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Competenza del Tribunale delle imprese in materia di versamenti dei soci alla società
Nulla esclude, rientrando ciò nell’autonomia privata, che tra la società ed i soci possa essere convenuta l’erogazione di un capitale...

Nulla esclude, rientrando ciò nell'autonomia privata, che tra la società ed i soci possa essere convenuta l'erogazione di un capitale di credito con la possibilità di esigerne la restituzione alla scadenza del termine pattuito (altro…)

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Azione di responsabilità nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall’accomandatario per la restituzione dei finanziamenti soci
Vanno dichiarate inammissibili le domande riconvenzionali di responsabilità e revoca dalla qualità di amministratore proposte nei confronti del socio accomandatario ...

Vanno dichiarate inammissibili le domande riconvenzionali di responsabilità e revoca dalla qualità di amministratore proposte nei confronti del socio accomandatario  in via condizionata all’accoglimento dell’opposizione (altro…)

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La disciplina della postergazione legale si applica anche ai finanziamenti effettuati dal socio uscito dalla compagine sociale
La fuoriuscita del socio-finanziatore dalla compagine sociale non esclude l’assoggettamento di finanziamenti-soci alla disciplina legale della postergazione ex art. 2467...

La fuoriuscita del socio-finanziatore dalla compagine sociale non esclude l’assoggettamento di finanziamenti-soci alla disciplina legale della postergazione ex art. 2467 c.c., atteso che la disciplina in esame è posta a salvaguardia (altro…)

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Questioni in tema di esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. nei confronti di amministratori di s.r.l.
In caso di fallimento della società, l’esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. spetta, a norma dell’art. 146 l.f.,...

In caso di fallimento della società, l’esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. spetta, a norma dell’art. 146 l.f., in via esclusiva al curatore fallimentare, quale soggetto legittimato a intraprendere, a tutela del ceto creditorio, le azioni “di massa” (altro…)

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Contestazione del foro convenzionale ed obbligazioni assunte in proprio da uno dei condebitori solidali
In forza del canone ermeneutico in base al quale il contratto va interpretato secondo buona fede, la clausola sul foro...

In forza del canone ermeneutico in base al quale il contratto va interpretato secondo buona fede, la clausola sul foro convenzionale deve ritenersi comprensiva di ogni questione inerente tanto l’interpretazione quanto l’esecuzione del contratto.

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Azione di responsabilità del curatore fallimentare: valore probatorio della sentenza penale di patteggiamento
La sentenza penale di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. (cd. “patteggiamento”) costituisce indiscutibile elemento di prova per il...

La sentenza penale di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. (cd. "patteggiamento") costituisce indiscutibile elemento di prova per il giudice di merito, il quale, ove intenda disconoscere tale efficacia probatoria, ha il dovere di spiegare le ragioni per cui l'imputato avrebbe ammesso (altro…)

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Esclusione del socio di società cooperativa edilizia: obbligo di rilascio dell’alloggio sociale, pagamento dei canoni ancora dovuti e dell’indennità di occupazione
Ai sensi dell’art. 3, comma 3, D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, in Legge 24 marzo 2012...

Ai sensi dell’art. 3, comma 3, D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, in Legge 24 marzo 2012 n. 27, alla sezione specializzata in materia di impresa territorialmente competente è attribuita la competenza anche sulle cause e i procedimenti che “presentano ragioni di connessione” con le cause e i procedimenti previsti dai primi due commi della stessa norma. (altro…)

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Impugnazione della delibera assembleare di s.r.l. per vizi nella convocazione ad opera dei soci
Il primo comma dell’art. 2479 c.c. abilita qualsiasi socio che detenga almeno un terzo del capitale sociale a convocare un’assemblea...

Il primo comma dell'art. 2479 c.c. abilita qualsiasi socio che detenga almeno un terzo del capitale sociale a convocare un'assemblea perché si pronunci su argomenti ritenuti rilevanti, anche in difetto di inerzia dell'organo amministrativo nella convocazione di assemblea sul punto; rimane purtuttavia il dovere del socio (altro…)

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Abuso di maggioranza e conflitto di interesse con particolare riguardo alle delibere determinative del compenso dell’amministratore
Perché possa dirsi integrato un vizio della delibera derivante da abuso di potere, è necessario allegare e dimostrare che la...

Perché possa dirsi integrato un vizio della delibera derivante da abuso di potere, è necessario allegare e dimostrare che la stessa è il portato di un esercizio “fraudolento” ovvero “ingiustificato” del potere di voto; e ciò in quanto l'abuso non può consistere nella mera valutazione discrezionale dei propri interessi ad opera dei soci, ma deve concretarsi nella intenzionalità specificatamente dannosa del voto, ovvero nella compressione degli altrui diritti in assenza di apprezzabile interesse del votante.

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Disponibilità del diritto al compenso degli amministratori
Il diritto degli amministratori al compenso è disponibile e può anche essere derogato da una clausola dello statuto della società,...

Il diritto degli amministratori al compenso è disponibile e può anche essere derogato da una clausola dello statuto della società, che condizioni lo stesso ad apposita deliberazione assembleare, al conseguimento di utili, ovvero (altro…)

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