Il ricorso proposto dal P.M. ai sensi dell’art. 2487 co. 4 c.c. in sede di giurisdizione volontaria al fine di ottenere la revoca per giusta causa del liquidatore deceduto e la contestuale nomina di nuovo liquidatore è inammissibile (altro…)
Il diritto del socio all’esibizione della documentazione sociale deve essere contemperato, alla luce del principio di buona fede, con gli interessi della società che siano meritevoli di tutela come quello alla riservatezza dei dati sociali (altro…)
Spetta alla competenza esclusiva del giudice penale la pronuncia sul sequestro conservativo proposto da chi si sia già costituito parte civile nel processo penale, rientrando tale ipotesi nell'eccezione espressamente prevista (altro…)
La norma di cui all'art. 2467 c.c. attiene al fenomeno della c.d. “sottocapitalizzazione nominale”, ovvero alla prassi, largamente utilizzata dai soci di società di capitali a ristretta compagine sociale, di finanziare l’impresa apportando (altro…)
Ai sensi dell'art. 2476, comma 2, c.c. il socio di s.r.l. è titolare di un vero e proprio diritto potestativo all’informazione sullo svolgimento degli affari sociali e alla consultazione ed estrazione di copia della documentazione sociale. Deve tuttavia riconoscersi l’esistenza di restrizioni in ordine all’esercizio di tale diritto in omaggio (altro…)
Il rifiuto di consentire o anche solo di completare la dovuta ostensione documentale implica una compressione attuale e non altrimenti rimovibile (altro…)
Il terzo che ha trasferito alla società una somma di denaro al fine di sottoscrivere un futuro aumento di capitale ha diritto alla restituzione di quanto versato qualora la società non deliberi il citato aumento, atteso che l’attribuzione è priva di causa (altro…)
Costituisce un vizio procedimentale, che giustifica l’annullamento della delibera di approvazione del bilancio, la mancata comunicazione del progetto di bilancio al collegio sindacale e la conseguente mancanza della relazione (altro…)
Nella fase di trattative precedente la sottoscrizione di un contratto di compravendita di azienda si ha responsabilità per dolo omissivo ai sensi dell’art. 1439 c.c. solo qualora l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l'inganno perseguito (in violazione del disposto dell’art 1337 c.c.), determinando l'errore della controparte circa le potenzialità economiche dell’azienda stessa.
Con riferimento alle società a responsabilità limitata, non esiste nell’ordinamento un diritto del singolo socio ad ottenere la revoca dell’amministratore, che non sia inscindibilmente collegato alla relativa azione di responsabilità contro l’amministratore stesso.
Coerentemente, l’azione ex art. 2476, 3° comma, c.c. consente (altro…)
Ove lo statuto di una società cooperativa preveda che "l’esclusione è deliberata dagli amministratori previa intimazione da parte degli amministratori al socio di rimuoverne, ove possibile, la causa”, eventuali colloqui orali tra amministratori e socio non possono (altro…)
Il rischio di dispersione patrimoniale a discapito della garanzia patrimoniale generica si desume dai profili soggettivi, ossia dalla prognosi consentita dalle condotte di tutti i resistenti, i quali hanno ideato e realizzato, o anche solo (altro…)