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Tribunale di Venezia, 8 Gennaio 2024, n. 45/2024

Concorrenza sleale: condotte non tipizzate e appropriazione illecita del risultato di mercato del concorrente

Tribunale di Venezia, 8 Gennaio 2024, n. 45/2024
Concorrenza sleale: condotte non tipizzate e appropriazione illecita del risultato di mercato del concorrente

L’art. 2598, comma primo, n. 3, c.c., stabilendo che compie atti di concorrenza sleale l’imprenditore che si avvale – direttamente o indirettamente – di ogni mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l’altrui azienda – è norma in bianco e di chiusura della disciplina, diretta a riassumere tutte le ipotesi, diverse da quelle contemplate dai nn. 1 e 2 della disposizione, i cui unici presupposti applicativi sono costituiti dal possesso della qualità di imprenditore in capo ai soggetti coinvolti e l’esistenza – tra di essi – di una situazione di competizione o concorrenzialità sul piano imprenditoriale.

Detta norma impone che le imprese operanti nel mercato conformino il loro comportamento a regole di correttezza e di lealtà, in modo che nessuna di esse possa ottenere, a danno della altrui impresa vantaggi competitivi raggiunti grazie a metodi contrari a dette regole; nella previsione dell’art. 2598, n. 3 c.c. rientrano dunque tutte quelle condotte, non tipizzate, che hanno come effetto l’appropriazione illecita del risultato di mercato della impresa concorrente.

Con la precisazione che se la violazione di un patto di non concorrenza consente di configurare una responsabilità contrattuale derivante dalla violazione appunto di detto patto di non concorrenza, gli atti compiuti dopo la cessazione del rapporto contrattuale, sia pure occasionati dal pregresso rapporto contrattuale, ben possono configurare un illecito extracontrattuale ex art. 2598, n. 3 c.c. laddove si ravvisi la presenza di condotte sleali, lesive nel senso su esposto, dell’impresa concorrente.

Articoli di Legge:
Data Sentenza: 08/01/2024
Carica: Giudice Monocratico
Giudice: Liliana Guzzo
Registro: RG 1125 / 2021
Allegato:
Stampa Massima
Data: 10/10/2024
Massima a cura di: Elisa Babbini
Elisa Babbini

L’Avv. Elisa Maria Babbini si occupa di proprietà intellettuale, con competenze che comprendono brevetti, marchi, diritto d’autore, segreti commerciali, concorrenza sleale e comunicazione commerciale, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale.

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