La clausola compromissoria contenuta in un contratto di consorzio deve ritenersi valida ed efficace anche in quanto estranea all’ambito della disciplina dettata per le clausole compromissorie statutarie dagli artt. 34 e segg. del d. lgs. n. 5/2003, sia che lo si interpreti alla luce del pur abrogato art. 1 del medesimo decreto, sia che si consideri a tal fine l’attuale art. 3 co. 2° del d. lgs. n. 168/2003 come modificato dal D.L. n. 1/2012 (norme entrambe che escludono i consorzi in sé e per sé considerati dal proprio ambito di applicazione).