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Tribunale di Milano, 28 Agosto 2018

Potere di nomina del curatore speciale e giudice della causa pendente

Tribunale di Milano, 28 Agosto 2018
Potere di nomina del curatore speciale e giudice della causa pendente

L’affidamento al giudice della causa pendente del potere di nomina del curatore provvisorio non è in alcun modo incompatibile con la natura del procedimento ex art. 78 cod. proc. civ. e seguenti, che è riconducibile alla volontaria giurisdizione (nel caso di specie, il Tribunale ha richiamato l’orientamento espresso da ultimo in Cass. Sez. 3, Sentenza n. 7362 del 13/04/2015, a mente del quale “allorquando l’esigenza della nomina di un curatore speciale ex art. 78 cod. proc. civ. si manifesti nel corso del giudizio ed in relazione ad esso, la corrispondente istanza deve essere proposta al giudice (monocratico o collegiale nelle ipotesi di cui all’art. 50 bis cod. proc. civ.) della causa pendente, a tanto non ostando la riconducibilità alla giurisdizione volontaria del provvedimento di cui all’art. 80 cod. proc. civ.”).

Articoli di Legge:
Data Sentenza: 28/08/2018
Registro: RG 38399 / 2018
Allegato:
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Data: 06/05/2019
Stefano Giannone Codiglione

Laurea con Lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Siena. Visiting student presso l’University College London. Master in Diritto e Impresa. Abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Milano. Attualmente avvocato presso LCA Studio Legale, in Milano, dove si occupa di operazioni straordinarie, investimenti di private equity e venture capital, gestione della governance societaria.

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