E’ legittimo il provvedimento cautelare di allontanamento del socio-amministratore dalla sede sociale quando risulti che questo ha posto in essere delle condotte distrattive confermate da ammanchi nella contabilità, poiché in tal caso si può formulare una prognosi sfavorevole sul futuro adempimento dei doveri dell’amministratore. Tale provvedimento cautelare non lede i diritti di controllo del socio sugli amministratori ex art. 2261 c.c., per l’esercizio dei quali non è necessaria la presenza fisica in sede.