In tema di ricorso cautelare a seguito dell’inadempimento del cessionario in un contratto di cessione d’azienda con riserva di proprietà, integra il presupposto cautelare del periculum in mora, quale danno irreparabile, il concreto ed attuale pericolo di deterioramento dell’azienda, pregiudizio non interamente riparabile per equivalente. Per tali ragioni, la tutela più adeguata non potrebbe essere conseguita con altre misure tipiche e specificatamente con il sequestro giudiziario dell’azienda che, lungi dall’essere funzionale ad assicurare che l’azienda conservi piena operatività, ha prevalente funzione conservativa.