La domanda giudiziale con cui si chiede di accertare la responsabilità di un istituto bancario per aver concesso abusivamente credito ad una società e aggravato così lo stato di dissesto della stessa, integrando un’ipotesi di concorso del terzo negli atti di mala gestio degli amministratori, deve essere attribuita alla cognizione del Tribunale in composizione collegiale, così come previsto dall’art. 3 co. 2 let. a) del d.lgs. n. 168 del 27 giugno 2003. La fattispecie, infatti, pur riguardando soggetti estranei alla compagine sociale, inerisce pur sempre a “rapporti societari”, in quanto la soluzione circa la responsabilità dell’istituto di credito implica necessariamente il vaglio della condotta degli amministratori e della loro responsabilità nei confronti della società per gli atti di mala gestio.