L’azione volta a tutelare in via cautelare il diritto a fare accertare eventuali violazioni dei principi di verità, chiarezza e trasparenza nella redazione del bilancio deve ritenersi esclusa dalla clausola compromissoria statutaria, in quanto volta a garantire l’applicazione di norme poste a tutela della collettività. (altro…)
L' invalidità della delibera assembleare sostitutiva di una delibera nulla, a prescindere dalla sua formale impugnazione, è accertabile incidentalmente nel giudizio cautelare concernente la sospensione degli effetti della delibera invalida sostituita (nel caso di specie, senza alcuna previa informazione della riunione assembleare al socio impugnante, l'assemblea di una s.r.l. aveva deliberato la rielezione dell'amministratore unico, il quale successivamente - pur non ritualmente nominato - aveva provveduto a convocare una nuova assemblea per sostituire la delibera originaria invalida, senza che la delibera sostitutiva venisse impugnata).
Poiché clausole come quelle di prelazione (o di gradimento) sono tali da incidere sul rapporto tra l'elemento capitalistico e quello personale della società, accrescendo il peso del secondo elemento rispetto al primo, in base a quanto i soci valutino più adatto alle esigenze dell'ente, ne consegue che (altro…)
La delibera di approvazione del bilancio d'esercizio può essere dichiarata nulla per illiceità dell'oggetto solo qualora non siano stati rispettati i principi di chiarezza, veridicità e correttezza nella redazione del bilancio, non dovendosi invece ritenere pertinenti a tal fine le censure relative alla gestione e all'operato degli amministratori, suscettibili (altro…)
Le azioni intestate ad un fiduciario non sono conteggiabili in senso utile alla legittimazione del fiduciante alla impugnazione di una delibera assembleare annullabile in punto di superamento della soglia del 5% del capitale sociale, allorquando in relazione a tali azioni il fiduciario abbia espresso voto favorevole alle deliberazioni impugnate.
Sono da ricondurre (altro…)
La delibera dei soci può essere invalidata per abuso o eccesso di potere quando risulti arbitrariamente o fraudolentemente preordinata dai soci maggioritari al perseguimento di interessi divergenti da quelli societari, ovvero alla lesione dei diritti del singolo partecipante; tuttavia è necessaria la dimostrazione di un esercizio "fraudolento" o "ingiustificato" del potere di voto, poiché (altro…)
Nel giudizio di impugnazione della deliberazione assunta dall’assemblea di una società di capitali volto alla declaratoria di nullità o all’annullamento della delibera stessa, parte passivamente legittimata è solo la società al cui organo assembleare è imputabile, in ragione del principio di maggioranza, la deliberazione contestata. (altro…)
Nel caso in cui il venir meno della qualità di socio in capo all'impugnante sia diretta conseguenza proprio dalla deliberazione la cui legittimità egli contesta è evidente che anche la stessa legittimazione dell'attore ad ulteriormente interferire con l'attività sociale sta o cade a seconda che la deliberazione impugnata risulti o meno legittima. Se, insomma, (altro…)
Al fine della prova in giudizio del fatto storico relativo alla contestata esistenza di una deliberazione assembleare societaria non può essere riconosciuto alcun rilievo alla mera iscrizione presso il registro delle imprese, in quanto di per sé è priva di efficacia costitutiva (nella specie (altro…)
L'operazione di annullamento dei certificati azionari di una s.p.a. oggetto di trasformazione, strettamente connessa alla delibera di trasformazione, non può essere oggetto di sospensione in via cautelare quando la declaratoria di invalidità dell'atto di trasformazione è preclusa ai sensi dell'art. 2500 bis c.c. in seguito alla sua iscrizione nel registro delle imprese. (altro…)
La circostanza che il bilancio d'esercizio di una società di capitali abbia come destinatari non solo i soci, ma tutta una pluralità di terzi, i quali, potendo venire in contatto con la società, abbiano interesse a valutarne la situazione patrimoniale ed economica, rende irrilevante (altro…)
Deve ritenersi ammissibile l’istanza di sospensione di qualsiasi deliberazione assembleare produttiva di effetti giuridici e non solo di quelle suscettibili di una "esecuzione", cioè di un perfezionamento della fattispecie produttiva di effetti. Deve quindi (altro…)