Massime a cura di Carla Pagnotta
Giudizio di “impressione” come criterio per la valutazione di confondibilità nell’imitazione servile
Il parametro per valutare la confondibilità nell’ambito dell’illecito concorrenziale di imitazione servile,
Contraffazione di un modello registrato
Ai fini della verifica sulla contraffazione di un modello registrato, la legge richiede da parte...
Accordo di distribuzione e abuso di dipendenza economica
Un contratto di distribuzione è idoneo in astratto a porre il distributore in posizione di...
Abuso mediante applicazione di condizioni dissimili per prestazioni equivalenti e principio di non discriminazione
Le imprese in posizione dominante debbono considerarsi, secondo la consolidata giurisprudenza comunitaria, gravate da una...
Storno illecito di personale e valutazione del capitale umano
Il cosiddetto storno di dipendenti rappresenta una normale espressione della libertà di iniziativa economica ex...
Svilimento e annacquamento del marchio
Lo svilimento e l’annacquamento del marchio rileveano anche sotto il profilo della correttezza professionale ex...
Concorrenza sleale per denigrazione
Costituisce fattispecie di concorrenza sleale ex art. 2598 c.c., sebbene non espressamente prevista dalla norma,...
Differenza tra concorrenza sleale per riproduzione servile confusoria e per agganciamento
La riproduzione di elementi distintivi arbitrari e inessenziali alla funzione tecnica svolta costituisce un atto...
Giurisdizione sulle domande relative alla validità delle porzioni di brevetto europeo ed all’accertamento negativo di contraffazione
Un brevetto europeo conferisce al suo titolare, in ciascuno dei Paesi dell’Unione in cui è...