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Patto d’opzione ed effetto liberatorio del mancato esercizio della facoltà di accettare l’altrui proposta irrevocabile
Il patto di opzione è un negozio giuridico bilaterale preparatorio che dà luogo ad una proposta irrevocabile cui corrisponde la...

Il patto di opzione è un negozio giuridico bilaterale preparatorio che dà luogo ad una proposta irrevocabile cui corrisponde la facoltà di una delle parti di accettarla, configurando uno degli elementi della fattispecie a formazione progressiva, costituita dapprima dalla irrevocabilità della proposta e successivamente dall'accettazione definitiva del promissario che, saldandosi con la proposta, perfeziona il contratto. Da quest'ultimo sorge, quindi, in capo all'opzionario un diritto potestativo dal cui esercizio, mediante un atto unilaterale, discende l'instaurarsi del rapporto contrattuale definitivo e, correlativamente, la parte che ha accettato di rimanere vincolata alla propria dichiarazione versa in una situazione di mera soggezione. Il mancato esercizio, entro la scadenza del termine all'uopo fissato, della facoltà di accettare l'altrui proposta irrevocabile ex art. 1331 c.c., facendo venir meno la soggezione dell'offerente al diritto potestativo del contraente cui è stata concessa l'opzione, libera definitivamente il primo, non essendo ipotizzabile che la posizione di soggezione del promittente sia protratta sine die.

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Domanda di liquidazione della quota del socio defunto e responsabilità dei soci ex art. 2267 c.c.
Gli eredi del socio defunto di una società semplice possono agire, in qualità di creditori sociali, per la liquidazione della...

Gli eredi del socio defunto di una società semplice possono agire, in qualità di creditori sociali, per la liquidazione della quota del de cuius facendo valere i propri diritti patrimoniali non solo sul patrimonio sociale e su quello personale dei soci amministratori ma (altro…)

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Nomina di un esperto per la determinazione giudiziale del valore della quota in caso di recesso
In sede di nomina dell’esperto per la determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso, il Tribunale non può...

In sede di nomina dell'esperto per la determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso, il Tribunale non può procedere ad autorizzare la nomina di consulente di parte né a dettare la disciplina di svolgimento dell’incarico, fermo restando che l’esperto nominato, nella sua autonomia potrà procedimentalizzare le sequenze in cui verrà espletato l’incarico, consentendo alle parti di parteciparvi mediante un proprio consulente.

In ragione della ricostruzione del contenuto e delle finalità del procedimento la statuizione sulle spese che il tribunale è chiamato ad operare ha ad oggetto unicamente il compenso spettante all’esperto.

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Responsabilità del socio amministratore di snc per atti di concorrenza sleale e di mala gestio
Poiché l’art. 2301 c.c. vieta l’esercizio in concreto dell’attività concorrenziale da parte del socio, la violazione di tale divieto deve...

Poiché l'art. 2301 c.c. vieta l'esercizio in concreto dell'attività concorrenziale da parte del socio, la violazione di tale divieto deve essere circoscritta al periodo ricompreso (altro…)

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La denominazione di origine protetta: ordinanza d’ingiunzione per violazione dell’ art. 5, comma I, D.lgs. n. 297/2004
Il D.lgs. 19.11.2004, n. 297, recante “Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni...

Il D.lgs. 19.11.2004, n. 297, recante "Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari", non può dirsi abrogato in seguito all'entrata in vigore del successivo regolamento comunitario n. 510/2006. (altro…)

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Confusione tra disegni e tra marchi
Il giudizio di confondibilità va fatto tenendo conto dell’impressione d’insieme che il raffronto tra i due segni può suscitare e...

Il giudizio di confondibilità va fatto tenendo conto dell’impressione d’insieme che il raffronto tra i due segni può suscitare e procedendo all’esame comparativo dei segni in conflitto, non in via analitica ma in via unitaria sintetica, mediante (altro…)

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Concorrenza sleale: risarcimento del danno
L’elemento imprescindibile per l’accoglimento della domanda di risarcimento del danno da concorrenza sleale è rappresentato dalla prova del pregiudizio subito...

L’elemento imprescindibile per l’accoglimento della domanda di risarcimento del danno da concorrenza sleale è rappresentato dalla prova del pregiudizio subito per effetto delle condotte incriminate. Non è sufficiente per l’affermazione di un diritto la produzione di (altro…)

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Perdita di efficacia del sequestro conservativo per inesistenza del diritto a cautela del quale il provvedimento è stato disposto
Il provvedimento di sequestro conservativo concesso a tutela del diritto di credito alle restituzioni e alle ripetizioni dei pagamenti indebiti in relazione alla...

Il provvedimento di sequestro conservativo concesso a tutela del diritto di credito alle restituzioni e alle ripetizioni dei pagamenti indebiti in relazione alla domanda di merito di nullità del contratto, perde la sua efficacia - integrando l'ipotesi disciplinata e prevista dall'art. 669 novies cpc - qualora dall'accoglimento (altro…)

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Azione di responsabilità nei confronti di amministratore di s.r.l. e delibera di ratifica del suo operato
La ratifica dell’operato dell’amministratore effettuata con delibera assembleare non equivale a transazione o rinuncia e pertanto non esclude la responsabilità...

La ratifica dell'operato dell'amministratore effettuata con delibera assembleare non equivale a transazione o rinuncia e pertanto non esclude la responsabilità dello stesso per i fatti oggetto di ratifica. Ciò si desume (altro…)

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Associazione in partecipazione e dichiarazioni aggiunte alla confessione
Solo la cancellazione e non il mero scioglimento della società determina l’interruzione del processo. Nell’ipotesi di dichiarazioni aggiunte alla confessione,

Solo la cancellazione e non il mero scioglimento della società determina l'interruzione del processo.

Nell'ipotesi di dichiarazioni aggiunte alla confessione, (altro…)

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Accettazione del recesso del socio per facta concludentia
Il recesso del socio di una società cooperativa, anche in assenza di una formale delibera di accettazione, è valido ed...

Il recesso del socio di una società cooperativa, anche in assenza di una formale delibera di accettazione, è valido ed efficace, là dove la società lo accetti per facta concludentia (nel caso di specie, la società cooperativa convenuta (altro…)

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