Anche l'azione di responsabilità dei creditori sociali contro l'amministratore di s.r.l. è compendiata nell'azione del curatore fallimentare ex art. 146 l.fall.
Una volta passata in giudicato la sentenza che ha respinto l'impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di un esercizio, confermandone la legittimità, non è più possibile agire contro gli amministratori per il risarcimento del danno derivato dalla falsa rappresentazione delle perdite in quel bilancio.
Non rileva ai fini dell'efficacia della clausola compromissoria contenuta in uno statuto il fatto che la delibera di esclusione del socio sia stata adottata dall'assemblea dei soci dopo che la società è stata posta il liquidazione, in assenza di una specifica previsione che escluda la efficacia della clausola compromissoria in tale ipotesi.
Nel giudizio instaurato dall'opposizione all'esclusione di un socio da una società di persone ex art.2287 c.c. il Tribunale non è limitato a un mero controllo di legittimità bensì può esercitare un controllo di merito e può verificare (altro…)
L'azione di responsabilità esercitata dal curatore ai sensi dell'art. 146 l. fall. cumula in sè le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c.a favore, rispettivamente, della società e dei creditori sociali, onde il curatore può formulare istanze risarcitorie tanto con riferimento ai presupposti della responsabilità contrattuale degli amministratori verso la società, quanto (altro…)
Anche nelle società a responsabilità limitata, il curatore subentra nella legittimazione all’esercizio dell’azione di responsabilità promossa dai creditori sociali, per l’assorbente considerazione, a tacere di ogni più pregante argomento, che il nuovo testo dell’art. 146 l. fall. - come sostituito dall’art. 130 d.lg n. 5 del 2006 - , prevede (altro…)
La rimozione del numero identificativo del prodotto comporta alterazione delle caratteristiche originarie volute dal produttore e con cui il prodotto si presenta al pubblico, tenuto conto che detta alterazione comporta che l'utilizzatore (altro…)
L’omessa tenuta della documentazione contabile o l’omessa consegna all’ufficio fallimentare, pur costituendo di per sé violazione degli obblighi di condotta che gravano sull’amministratore, non escludono la necessità per il curatore di individuare specifici episodi di mala gestio commessi dall’amministratore da porsi in nesso di causalità (altro…)
Non viola l'art. 2596 c.c. il patto parasociale, inserito nel più ampio contesto consortile, in virtù del quale le parti si impegnano, in via esclusiva, reciproca e congiunta, a partecipare tramite il consorzio a tutte le procedure di affidamento di opere pubbliche e private e iscrizioni SOA per le quali le singole imprese, anche in A.T.I., non riescono a raggiungere i requisiti richiesti. Tale contratto, infatti, ha quale scopo (altro…)
In virtù dei principi contabili OIC, la voce di bilancio “fatture da emettere” può essere riferita solo a ricavi da conseguire nell’esercizio successivo come risultato di prestazioni o servizi erogati e non ancora pagati. Non è invece ammissibile che sia utilizzata per appostare somme (altro…)
Sono annullabili, per mancata convocazione del socio, le delibere di esclusione del socio asseritamente moroso e di successiva approvazione del bilancio, adottate sul presupposto che il socio, in quanto inadempiente rispetto all'obbligo di conferimento, non avesse diritto a partecipare all'assemblea. (altro…)