Il provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. è riservato ai soli casi in cui la domanda di tutela del ricorrente non possa essere soddisfatta mediante un provvedimento cautelare tipico; ne deriva che, ove si controverta circa la proprietà di beni, la domanda proposta ex art. 700 c.p.c. deve essere rigettata, difettando il requisito della residualità dell’azione alla luce del provvedimento cautelare tipico di cui all’art. 670 c.p.c..